Rientri illegali e «carte false» Due arresti dei carabinieri

C’è stato un servizio specifico dedicato al controllo dell’immigrazione illegale a portare ai due arresti effettuati negli ultimi giorni dalla Compagnia dei carabinieri di Verolanuova., I militari hanno controllato stazioni, parchi pubblici e le principali arterie di comunicazione in tutta la Bassa., I risultati?, Il primo arresto ha riguardato un cittadino albanese di 32 anni già condannato per un furto aggravato commesso a Brescia nel 2012 ed espulso dall’Italia nel 2013 come misura alternativa alla detenzione.

Aveva un residuo di pena di poco più di 6 mesi, e bloccato da una pattuglia del Nucleo radiomobile è stato arrestato per essere rientrato illegalmente., Il Gip ha convalidato il provvedimento rinviando l’udienza per la concessione dei termini a difesa., Il nuovo processo però il 32enne lo attenderà in carcere, scontando appunto il residuo pena., Il secondo ha riguardato un ucraino 29enne intercettato a Pavone Mella finito nei guai per il possesso di documenti d’identificazione falsi validi per l’espatrio: aveva trovato sul mercato clandestino patente e carta di identità false con nazionalità Polacca, ovvero comunitaria., •

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