Rifiuti per strada: i volontari si sono tirati su le maniche

Parte dell’immondizia recuperata domenica dai volontari

Ancora una volta, contro l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti dove capita, i volontari ghedesi domenica si sono rimboccati le maniche ed hanno pulito diverse zone del paese di Ghedi., Hanno riempito venti sacchi con bottiglie di vetro e plastica, pacchetti di sigarette e molti sacchetti di rifiuti casalinghi, lanciati dalle auto per non dare nell’occhio: una battaglia che va avanti da mesi senza che la gente rinunci a sporcare le campagne e gli angoli meno visibili pur con un servizio di raccolta differenziata porta a porta da quasi trent’anni - la cittadina della Bassa, una delle prime ad adottarla, è stata pioniera in questo campo - un’isola ecologica quasi sempre aperta e una tassa rifiuti che comunque va pagata.

Per fortuna i volontari civici iscritti all’albo comunale, rappresentanti del «Comitato di Salute Pubblica La Corsa per la Vita» e del Circolo Legambiente «La Nostra Terra» non demordono e continuano il loro lavoro di pulizia e di amore per il proprio territorio., «Domenica avevamo in programma il boschetto di via Grazia Deledda ed il giardinetto di via D’annunzio, ma abbiamo terminato presto il nostro repulisti - afferma Carmine Piccolo, con Roberto Tomasoni e d Emanuele Consoli tra i più attivi - per non sprecare l’uscita abbiamo raggiunto e battuto altre zone: la piazzetta di via Montegrappa, via Dritta (fino alla rotatoria), via Bagnolo Mella (fino alla rotatoria), la provinciale di collegamento tra via Brescia e la 668, cioè fino alla rotatoria di via Leno» Piccolo, presente da agosto tutti i giorni nel presidio permanete davanti al Broletto ed a svolgere quasi ogni sera una corsa per sensibilizzare la cittadinanza sul problema del depuratore del Garda, non trascura gli altri problemi ambientali che da molti anni sono la sua mission di vita.•.

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