Potremmo definirlo uno «scambio» all’insegna della modernità anche urbanistica, e del risparmio energetico. Uno scambio che porterà prestissimo a una rivoluzione a Roccafranca: l’allestimento di una piazza Europa completamente rinnovata.
L’annuncio lo ha dato l’assessore Giovanni Paneroni, delegato a Lavori pubblici e Urbanistica, anticipando una radicale trasformazione di una piazza oggi troppo attraversata dal traffico e poco sicura, oltre che priva da anni di interventi di valorizzazione. Sul tavolo ci sono 500 mila euro da stanziare, ma il Comune ha avuto l’intuizione di giocarseli con Enel Sole, affidando alla società l’intero servizio di illuminazione pubblica, compresa la sostituzione di tutti i corpi illuminanti che diverranno a led.
«In pratica abbiamo inventato un finanziamento improprio - spiega Paneroni - versando 150 mila euro all’anno anziché i 130 mila del canone al quale eravamo abituati per la bolletta dell’illuminazione. Questa operazione, dopo il subappalto che verrà curato dall’Enel, ci consentirà di vedere la nuova piazza».
COME SARÀ? Sul lato dell’attuale istituto di credito resteranno parcheggi (sette), e altri spazi auto saranno invece ricavati sul lato Est, dove cambierà completamente la carreggiata, sopraelevata per tutta la piazza così da ottenere un rallentamento del traffico. Arriveranno anche le piante (platani), fino a oggi praticamente assenti; mentre il lato Sud, a fianco delle abitazioni, vedrà lo spostamento delle attuali alberature nel complesso della ex elementare: saranno sostituite da querce piramidali, piante dalla chioma ridotta.
Il progetto prevede poi decine di aiuole e un punto di aggregazione ombreggiato nella parte centrale, mentre relativamente alla viabilità ci sarà un accesso a senso unico su lato della banca, mentre verrà mantenuto il doppio senso sull’attuale ingresso. Suggestivo infine il «segno d’acqua» che verrà tracciato sul percorso della roggia Villachiara: una fontana lineare con pochi centimetri d’acqua accessibile anche ai bambini.
Naturalmente c’è anche il capitolo del risparmio legato al rifacimento della rete illuminante: si prevede un calo dei consumi pari al 25%. «Con questo piano usciamo anche dalla cordata provinciale - spiega Paneroni - segnata da una coda lunghissima in tema di smart city che rischiava di rallentare troppo l’opera. Così oltre all’illuminazione risparmiosa avremo una piazza nuova».