Bassa bresciana

Travolto da un nastro trasportatore a Poncarale: non ce l'ha fatta Nicola Battagliola

Non ce l'ha fatta Nicola Battagliola, morto nel tragico infortunio di Poncarale

Ha lottato per un giorno e mezzo, ma non ce l'ha fatta. Nicola Battagliola, 28 anni, di Flero,  è morto all'ospedale Civile, dove era stato trasportato in codice rosso nel primo pomeriggio di mercoledì 10 gennaio, dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro in un'azienda di Poncarale. 

L'infortunio alla Gambazzi Srl di via San Martino

 Il giovane tecnico stava lavorando a un nastro trasportatore: l'azienda è infatti specializzata nella produzione e messa a punto di nastri trasportatori meccanici e pneumatici. E' stato colpito e travolto da uno di questi macchinari.   Quando i soccorritori mercoledì pomeriggio sono arrivati nell’azienda di Poncarale, il 28enne ancora respirava nonostante il devastante impatto con il macchinario da circa 700 chili che lo ha travolto.

Il soccorso dei colleghi

Ad accorgersi del gravissimo incidente sono stati due colleghi che, dopo avere sentito il boato all’interno del capannone, hanno provato a soccorrere la vittima e fatto scattare l’allarme. In breve in via San Martino sono arrivate due ambulanze e una automedica oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri della stazione di Bagnolo Mella. Le condizioni dell’operaio sono apparse subito gravissime. Il giovane all’arrivo dei sanitari ancora respirava, e una volta stabilizzato Nicola Battagliola è stato trasportato in codice rosso all’ospedale civile dove ieri pomeriggio, 12 gennaio, è spirato.

I familiari hanno acconsentito all’espianto degli organi

La decisione della famiglia del 28enne potrà dare una speranza ad altre persone

Le indagini per la ricostruzione della dinamica

Sull’ennesimo infortunio mortale indagherà la procura che, come sempre accade in questi casi, aprirà un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto per permettere agli investigatori di eseguire tutti gli accertamenti utili per capire i motivi del terribile infortunio che ha strappato alla vita Nicola.

Mercoledì pomeriggio per diverse ore i tecncici dell’Ats hanno sentito i colleghi del giovane ed eseguito i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e chiarire se all’origine del dramma ci sia stato un attimo di distrazione del ragazzo e se all’interno dell’impianto produttivo di Poncarale siano state rispettate tutte le norme previste dalle leggi per la sicurezza sul posto di lavoro. Già nei prossimi giorni la loro relazione sarà depositata in procura.

Non è escluso che il magistrato di turno, prima di restituire la salma ai familiari, voglia fare eseguire l’autopsia sul corpo del giovane, l’ennesima vittima del lavoro in una azienda della provincia.•.

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