Tre candidati unici
«ok» Berlingo
commissariato

Ivan Faustinelli ha incassato la fiducia dei cittadini di Ponte di LegnoGiorgio Bontempi sindaco di Agnosine con la sua nuova squadraGiambattista Guerra in municipio attende l’esito: è sindaco di Barghe

Paolo Tedeschi Lino Febbrari Massimo Pasinetti Elezioni senza..., battiquorum, ma solo per tre dei quattro candidati sindaco chiamati a confrontarsi soltanto con l’affluenza e le percentuali dei suffragi., Tutti hanno superato lo sbarramento del 50% dei votanti, quello della metà più uno dei voti validi., O meglio quasi tutti, perché clamorosamente a Berlingo arriverà il commissario., Qui l’affluenza si è fermata al 43,91: sarebbero bastate altre 120 persone ai seggi per rendere valida una consultazione che invece ha fatto sfumare la conferma del sindaco uscente Cristina Bellini., Nessuno scossone invece per Giambattista Guerra, che ha ottenuto il mandato bis a Barghe (522 voti, 551 votanti: il 59,56% degli aventi diritto)., Analogo discorso per Giorgio Bontempi, (ri)eletto ad Agnosine per la terza volta (886 voti, 57,48% degli elettori alle urne)., Volata solitaria, infine, anche per Ivan Faustinelli, nuovo primo cittadino a Pontedilegno, dove l’affluenza è però scesa al 64,46% rispetto al 78,4 della scorsa tornata: 868 i voti conquistati., «RINGRAZIO tutti i cittadini che si sono recati ai seggi perché hanno evitato l’arrivo del commissario: un’eventualità che avrebbe ingessato il Comune bloccando per almeno un anno i nostri progetti - ha commentato subito dopo lo spoglio Ivan Faustinelli, rappresentante della continuità avendo ricoperto l’incarico di vicesindaco - Mi metterò subito al lavoro con la mia squadra per concretizzare il nostro programma a partire dalle terme: vogliamo aprire i cantieri entro settembre»., Magica tripletta per Bontempi che diventa uno dei sindaci più longevi (per mandato) della Valsabbia., «Mai come in questo caso l’affluenza era un’incognita, nel senso che abbiamo dovuto spiegare ai cittadini che la presenza di una sola lista non significava che il candidato sarebbe stato eletto automaticamente - sottolinea il sindaco ter - Era necessario che tutti andassero a votare, ma superare il 50% non era facile, anche perché gli agnosinesi residenti all’estero sono 250 e rispetto alle politiche non avevano diritto di voto».

Bontempi ha già il suo obiettivo di mandato: «Il recupero dell’area dismessa Rivadossi, nel cuore del paese., La trasformeremo in un parco urbano»., «Sono soddisfatto del risultato, ma la lista unica non è mai un bel segnale - rimarca invece da Barghe Gian Battista Guerra - Gli elettori ci hanno premiato e da parte nostra faremo il massimo con una squadra rinnovata., Ripartiamo da dove avevamo iniziato»., INFINE il caso più clamoroso: «Una astensione così forte non era preventivabile - osserva delusa Cristina Bellini, candidato unico a Berlingo - A proposito di preferenze abbiamo preso 200 voti in più, ma il quorum era uno scoglio difficile da superare, complice anche la giornata estiva., Non credo che tutti i cittadini che hanno disertato le urne lo abbiano fatto per esprimere dissenso verso la nostra lista., C’è una componente più profonda che riguarda tutto il Paese e che è legata alla mancanza di fiducia nella politica»., Ora arriverà il commissario: «La mia unica preoccupazione sarà garantire ai cittadini lo stesso standard dei servizi attuali che, lo ricordo, sono frutto anche dell’impegno degli amministratori., Se ci riproverò?, Devo pensarci, anche per le persone meravigliose che mi hanno accompagnato in questi anni»., •

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