Quasi un milione e duecentomila euro saranno destinati dal ministero della Difesa per realizzare a Ghedi un asilo nido all’interno del «Villaggio azzurro» che si trova tra via Baracca e via Risorgimento (dove sono collocati i due ingressi) e che da decenni è destinato ad ospitare le famiglie dei militari in servizio nella vicina aerobase.
La gara di appalto si concluderà a fine settembre dopodiché potranno partire i lavori di realizzazione la cui durata prevista è di poco più di un anno (380 giorni per la precisione). Progettista ed estensore del piano di sicurezza è l’architetto torinese Alfredo Senatore che ha disegnato il nuovo edificio da collocare nell’ampia area e ricca di verde di proprietà dell’aeronautica, finora riservata ad uso residenziale, un piano fuori terra di 600 metri quadrati, con uso consistente di acciaio e vetro, destinato a ricevere una quarantina di bambini.
Il fabbricato sarà costituito da due macro-zone, separate da corridoio, una a nord per l’accoglienza e per i vari servizi, una a sud riservata ai bambini distinti tra lattanti, semidivezzi e divezzi. Intorno sarà recintato e attrezzato uno spazio riservato ai giochi all’aperto e al verde. Committente, per conto del comando logistico e servizio infrastrutture del Ministero, è il Primo reparto del Genio civile di Villafranca e responsabile del procedimento è il colonnello del Genio aeronautico Pasquale Bizzarro, mentre segue il progetto da Ghedi il tenente colonello ingegner Visini. La nuova costruzione per «l’allestimento di un servizio socio educativo per la prima infanzia» sarà collocata nella zona nord, lato via Goito, dove sarà realizzato un ingresso pedonale e uno carraio per consentire l’accesso al catering esterno e ai mezzi di manutenzione. La maggior parte dei lavori si svolgeranno all’interno del «Villaggio azzurro», mentre una parte riguarderà via Goito, strada secondaria e a basso traffico così che il disagio per la circolazione della popolazione sarà ridotto al minimo.