LA RICORRENZA

2 Giugno, Brescia celebra la Repubblica

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Le celebrazioni del 2 giugno a Brescia

Per la terza volta in un mese e mezzo, dopo il 25 aprile (festa della Liberazione) e il 28 maggio (ricorrenza della Strage del 1974), piazza Loggia diventa cuore pulsante della vita civica della città.

Oggi è la Festa della Repubblica, nata il 2 giugno 1946 dopo un referendum popolare, e i bresciani sono invitati a celebrarla pubblicamente con i toni che sono quelli di tutta la nazione 77 anni dopo. L’inizio della cerimonia formale, con tutte le autorità civili e militari, è previsto alle ore 10 con gli onori prima al medagliere della Federazione del Nastro Azzurro, ai labari e ai medaglieri delle associazioni combattentistiche e d’arma, poi ai gonfaloni della Provincia e del Comune di Brescia.

Festa della Repubblica a Brescia - OnlyCrew

La prefetta Maria Rosaria Laganà, ricevuti a sua volta gli onori quale rappresentante dello Stato italiano, passerà in rassegna lo schieramento, accompagnata dal Comandante del Presidio Interforze. Alle 10.15 si terrà l’alzabandiera con il tricolore a sventolare sopra la città, indi le autorità si sposteranno nei pressi dei Portici davanti alla stele delle vittime della strage del 1974, dove sarà deposta una corona di alloro. La prefetta leggerà dal palco il messaggio che il presidente Sergio Mattarella ha inviato all’intero Paese. Dopo la lettura del messaggio verrà inaugurata, nel Salone Vanvitelliano di palazzo Loggia, la mostra “Cento anni dell’aeronautica Militare”, che resterà aperta fino all’8 giugno con ingresso libero. Al taglio del nastro sarà partecipe il 6° Stormo di Ghedi.

A seguire sotto il portico di palazzo Loggia, o in caso di maltempo nel salone medesimo, sempre la prefetta Laganà consegnerà le onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana” e le Medaglie d’Onore della Repubblica Italiana. Sono 37 i cittadini insigniti per benemerenze acquisite nella letteratura, nelle arti, nell’economia, in attività benefiche e sociali o durante l’impegno in pubbliche cariche, tutti cavalieri tranne un ufficiale e un commendatore, più una vittima del terrorismo e un riconoscimento al merito civile. In totale 39 persone che verranno chiamate mentre saranno lette ai presenti le motivazioni e saranno loro consegnati i diplomi.

Le cerimonie da parte della prefettura continuano nel pomeriggio: alle ore 17 nel cortile di palazzo Broletto, sede stavolta dell’autorità statale, si terrà il concerto della banda Isidoro Capitanio.

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