«Brescia può fare sistema, ma tutti devono fare la loro parte»

«Brescia è pronta per fare sistema, ma tutti facciano la loro parte»., L'appello viene rilanciato da due past president di Confindustria Brescia, Giuseppe Pasini e Marco Bonometti, convinti che il territorio possa rispondere «presente» alla sfida del Pnrr., «Brescia ha tutte le carte in regola, ha dimostrato compattezza durante la pandemia: i fondi europei saranno un'occasione anche per territori che possono soffrire di alcune criticità, come nel caso della Valcamonica dal punto di vista logistico», ha detto il predecessore di Franco Gussalli Beretta, richiamando i colleghi imprenditori da un luogo simbolico, una fabbrica dismessa che verrà rimessa a nuovo dalla Comisa di Pisogne., «La pandemia ci ha fatto prendere coscienza di dover cambiare - ha sintetizzato Pasini -.

Abbiamo davanti obiettivi sfidanti, anche grazie a un governo più vicino alle imprese rispetto a quelli del passato»., Anche Marco Bonometti, già leader di Confindustria Brescia e Lombardia, ora membro del Consiglio generale nazionale su nomina del presidente, Carlo Bonomi, ha rimarcato che «serve un cambio culturale, per arrivare a una collaborazione da parte di tutti: imprenditori, sindacati, lavoratori, enti, e anche la politica, ognuno deve fare la propria parte., Solo così potremo vincere la sfida del cambiamento, da soli non si va da nessuna parte: Brescia può e deve agire come sistema».•., Ma.Vent., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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