la vittima

Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie: ecco chi era l'attrice hard uccisa LA SUA VIDEOINTERVISTA

Charlotte Angie (nome d'arte) aveva 26 anni

Chi era Charlotte Angie? “Una ragazza metà italiana e metà olandese che ha sempre sognato in grande e non si accontenta mai. Infatti sono molto determinata”. Così si descriveva la giovane attrice hard a “Il mondo delle Vip” un blog dedicato alle Vip della Tv, del cinema della moda e dei social. Era il 31 ottobre 2021 e non sappiamo se a quel tempo, nemmeno un anno fa, conoscesse già il suo assassino. Charlotte, all’anagrafe Carol Maltesi, classe 1995, era metà italiana e metà olandese. Cresciuta a Sesto Calende, città dove aveva completato gli studi, si era trasferita a Busto Arsizio e poi nel Milanese, a Rescaldina.  Dopo la nascita del figlio, nel 2016,   aveva iniziato a lavorare come commessa in una profumeria.  Poi, nel 2021, la svolta e la decisione di darsi al porno, nonostante i pregiudizi. Ma anche l’intenzione, un giorno, di cambiare strada: “Ho in mente vari progetti per il futuro – aveva raccontato – nel frattempo mi godo questo bellissimo mondo”. Charlotte, attiva sia sulle piattaforme amatoriali che su set professionali, si esibiva anche  dal vivo in locali a luci rosse.

Eccola in una lunga videointervista rilasciata qualche mese fa alllo youtuber Alessio Spina

Si definiva determinata e umile, permalosa e un po’ gelosa delle persone care. Amava trascorrere il tempo libero in pigiama e davanti alla tv e desiderava farsi conoscere e apprezzare anche al di fuori del personaggio, come persona. Lavorava prevalentemente tra l’Italia, dove tornava per motivi personali - riferisce in un'altra intervista su Youtube -  e Praga. Viveva la sua vita, convinta delle sue scelte, e amava restare in contatto con i suoi fan attraverso i social. “Difficile che resti ferma, massimo ogni due giorni pubblico qualcosa”, spiegava all'intervistatore.  Poi il silenzio, inusuale. La sua assenza ad un festival dell'hard a Milano, nel quale era annunciata. Infine la tragica fine per mano di un uomo. Davide Fontana, che per alcune settimane si è anche impossessato del suo cellulare rispondendo ai messaggi. 

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