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Ecco come la "Numero 1" tornerà bella (grazie al crowdfunding)

Lo storica locomotiva "Numero 1" in Castello

Palcogiovani prepara l’estate di Welovecastello e lancia una campagna di crowdfunding per il restauro della Numero 1, la locomotiva che dal 18 settembre 1961, dopo 54 anni di attività, accoglie i visitatori del Castello nel piazzale dedicato a lei, primo monumento ferroviario italiano e personificazione dello spirito identitario dei bresciani. È a loro che si rivolge la raccolta fondi ideata da Christian Delai di Palcogiovani che ieri ha presentato il logo e lo slogan dell’iniziativa: «Insieme per il restauro della locomotiva. L’intenzione è quella di mobilitare tutta la cittadinanza e stimolare il pragmatismo bresciano». Le risposte degli sponsor sono già arrivate, come quella di Bper Banca che, promessa del direttore territoriale Maurizio Veggio, «contribuirà al crowdfunding anche con la forza d’urto di una banca che nella provincia ha circa 100 sportelli». I promotori della campagna si rivolgono non solo ai grandi finanziatori, ma soprattutto alla cittadinanza. Il progetto incontra la soddisfazione del sindaco, Emilio Del Bono. «È uno strumento di presa in carico da parte della città del proprio patrimonio- sottolinea - la cura dei beni, tanto più di un pezzo iconico come la locomotiva, non può essere appannaggio esclusivo della pubblica amministrazione, che da sola non può fare tutto, ma è più efficace quando sollecita la partecipazione di ciascuno».

Il progetto di raccolta fondi per il restauro della locomotiva del Castello è stato presentato proprio nel piazzale dove è stata collocata nel 1961 (MERICIA)

D’altra parte, ricorda il sindaco «il Comune ha messo a terra investimenti importanti per il Castello: dal rifacimento del tetto del museo del Risorgimento, alla sistemazione della strada del Soccorso, costata 100 mila euro un terzo dei quali raccolti dal Fai, all’intervento sulla Palazzina degli Ufficiali dove nascerà una sala per gli studenti e un’area per i servizi igienici». Per Valter Muchetti, assessore alla Rigenerazione urbana, il restauro della mitica Numero 1 è la «ciliegina sulla torta» di queste iniziative.

Il mese prossimo sarà decisivo per il futuro del Castello e della Locomotiva: verrà pubblicato il bando per la scelta dell’ operatore che prenderà in gestione la Palazzina Haynau (si parla di almeno un milione di euro, se non il doppio) e il giorno 12, alle 14.30, verrà presentato in Loggia il progetto per la raccolta di fondi da destinare alla Locomotiva. «L’occasione permetterà ai bresciani di vedere fotografie d’epoca inedite ritrovate negli archivi; il ricordo del passato deve continuare a vivere ed essere trasmesso ai giovani», anticipa Enrico Maggini. presidente del Club Fermodellisti il cui assiduo impegno volontario, ha contribuito alla conservazione di un pezzo di memoria della città.•.

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