CINEMA

Maxischermo gonfiabile: l’Acec va al rilancio

Uno schermo gonfiabile per il cinema sotto le stelle Immagine di archivio

Le sale teatrali e cinematografiche parrocchiali pensano alla ripartenza. E il nome del progetto è emblematico: si chiama «Fenice» l'idea dell'Associazione cattolica esercenti cinema di Brescia per dare nuova linfa a un mondo fermo da mesi e che, per i mesi estivi, pensa a una formula per come ripartire di slancio.

Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, l’Acec Brescia ha acquistato uno schermo gonfiabile con un proiettore e un impianto audio, che potrà permettere alle sale della comunità di proporre film all'aperto, sempre in sicurezza e nel pieno rispetto delle normative. Ora l’Acec Brescia mette a disposizione a pagamento con dei pacchetti e relativi sconti in base anche alle proiezioni, la sua struttura con un maxischermo (che misura sette metri per cinque) gonfiabile e un sistema audio-video all’avanguardia.

C'è già stata una prova tecnica del primo allestimento dello schermo gonfiabile, con la proiezione di alcuni trailer nel cortile interno del Centro Paolo VI: ora la palla passa alle 30 sale della comunità attive come cinema in città e in provincia, che potranno prenotare le proiezioni per i mesi estivi (ad oggi, sono già più di 40 le serate prenotate).

Acec Brescia si occupa di cinema tutto l’anno e può avere accesso alla quasi totalità dei titoli disponibili; e le sale della comunità, gli oratori e i Comuni interessati possono contattare l’indirizzo amministrazione@acecbrescia.it. «Per le Sale della comunità rappresenta un’occasione per incontrare nuovamente il proprio pubblico e, perché no, per fidelizzare nuovi appassionati. Il mondo del cinema, che ha sofferto la chiusura e vuole ripartire», sottolinea una nota dell'associazione.

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