politica

Terzo polo, applausi targati Bs all’accordo

Matteo Renzi e Carlo Calenda Ansa

I militanti bresciani di Azione e di Italia Viva possono sorridere., Il Terzo Polo è blindato: l’accordo Renzi-Calenda è stato accolto con entusiasmo dai rappresentanti dei partiti in provincia ma anche da un «big» come Maria Stella Gelmini: «Abbiamo scelto la strada più difficile, quella di rifiutare alleanze elettorali basate solo sulla convenienza - dice il ministro ex Forza Italia-., Abbiamo scelto i contenuti dell’agenda Draghi, l’europeismo, l’atlantismo, la ricetta liberale»., E dopo l’entusiasmo parte già il balletto intorno al tema delle candidature da sistemare per le liste.

Uno degli alfieri del partito a livello provinciale per Azione è Fabrizio Benzoni: la sua età, classe ‘85, gli impedisce di essere eleggibile al Senato e così a meno di sconvolgimenti dell’ultimo minuto il consigliere comunale sarà capolista al proporzionale alla camera., La stessa Gelmini, anche se non nel Bresciano, sarà candidata mentre con Italia Viva adesso si aprirà un’interlocuzione che potrebbe pure portare a scenari molto interessanti., Nei giorni scorsi è infatti arrivata una fortissima richiesta del territorio bresciano - non solo dai militanti ma anche da diversi imprenditori - all’ex premier Matteo Renzi: possibile una sua candidatura come capolista nel listino proporzionale Lombardia 3 del Senato (quello della provincia di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova)., È evidente che si debba fare qualche mediazione ma la presenza del leader di Italia Viva nella lista proporzionale potrebbe spingere i collegi uninominali di queeste province., Così Italia Viva e Azione potrebbero celebrare il loro matrimonio a Brescia con un testimone speciale.•.

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