Collio e Bovegno
uniti da due
«grandi» del Cai

Un momento della toccante cerimonia di intitolazione del sentieroLa targa appena scoperta BATCH

Da ieri il ricordo di Angelo Gatta e Osvaldo Ronchi è scolpito sul sentiero Solivo triumplino 342. Ai due storici esponenti del Cai è stato intitolato l’itinerario che partendo da Predondo di Bovegno porta a San Colombano località Bol Nof solcando per 32 chilometri tutta la montagna a mezza costa. Emozione e ricordi hanno scandito la cerimonia impreziosita dalla folta presenza delle delegazioni della sezione del Cai Bovegno e della Sottosezione di Collio. Davanti al parroco don Fabrizio Bregoli, i presidenti Alessio Rambaldini e Fabio Lazzari, hanno scoperto la targa di bronzo con la dedica ben visibile sul bivio anche dalla piazzetta di Memmo. Angelo Gatta, allora consigliere del Cai Bovegno e Osvaldo Ronchi in veste di presidenti si erano prodigati nel progetto del sentiero promosso dall'Ersaf regionale ieri rappresentata da Paolo Nastasio. «Paolo e Angelo erano accomunati da grande generosità e profonda sensibilità d'animo», ha sottolineato Renzo Poli del Cai Bovegno usando le parole della dedica incisa sulla targa. Lazzari ha invece ricordato circostanza commovente: la targa era stata un'idea proposta alla fine dell’anno scorso dall’allora presidente Ronchi al collega di Collio per ricordare Angelo Gatta subito dopo la sua drammatica scomparsa. Pochi mesi dopo anche Ronchi sarebbe stato strappato alla vita da una malattia. La targa è così diventata un ricordo per due. L’intitolazione è stata scandita da una toccante iniziativa.

I soci dei due sodalizi sono partiti dai Bovegno e Collio percorrendo il sentiero Solivo per convergere su Memmo dove ad accoglierli c'erano anche gli assessori della Comunità Montana Mario Folli e Angelo Marino, il sindaco di Bovegno Manolo Rossini, i famigliari e gli amici di Gatta e Ronchi. E.BER.

Suggerimenti