Disposta l’autopsia
sul presidente dell’Aido
deceduto dopo il trapianto

Giuseppe Di Perna aveva 38 anni DAMATOA

Castegnato è sotto shock per l’improvvisa morte del presidente dell’Aido Giuseppe Di Perna a 45 giorni dal riuscito trapianto di polmoni. Come riferito nell’edizione di Bresciaoggi di ieri, un’emorragia interna è stata fatale al 38 enne. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione, ma ieri su disposizione della procura la salma è stata trasferita al Civile in attesa dell’autopsia. L’esame autoptico è un atto dovuto per appurare il nesso fra l’emorragia e il trapianto effettuato alla vigilia di Ferragosto in una clinica universitaria di Strasburgo.

«CI SIAMO incontrati due giorni fa e gli ho chiesto come stava - racconta il vicesindaco Patrizia Turelli –: lui ha risposto frettolosamente che si sentiva bene e ha cominciato invece a parlarmi dei progetti di promozione della cultura della donazione di organi che stava mettendo a punto con l’Aido. Abbiamo perso una grande persona che prima che a sé, pensava agli altri».

«Nei sette mesi trascorsi in Francia in attesa del trapianto - svelano i membri del direttivo dell’Aido -, è rimasto collegato con noi via internet, offrendo suggerimenti e pianificando le iniziative. Aveva già annunciato che avrebbe partecipato al direttivo dell’Aido di martedì e organizzato la trasferta all’ospedale San Matteo di Pavia per incontrare la ricercatrice che ha beneficiato della borsa di studio finanziata dalla nostra sezione». Di Perna aveva convinto l’Aido provinciale a programmare a Castegnato l’annuale cerimonia di consegna degli attestati di ringraziamento ai medici per il loro impegno sui trapianti e la cultura della donazione che si svolgerà il 22 dicembre in occasione del tradizionale concerto di Natale. Entrambi gli eventi saranno dedicati a Di Perna. G.O.

Suggerimenti