Abbassare i livelli, missione impossibile

Anche in alto Garda segnali preoccupanti di erosione delle coste

Sembra surreale, ma dopo le ultime stagioni caratterizzate dalla siccità, sul Garda in questa prima parte di stagione sono invece i livelli troppo alti delle acque a creare problemi a coste e litorali., IERI IL LIVELLO delle acque era attestato a 132 centimetri sopra lo zero idrometrico, con deflussi regolati a 120 metri cubi al secondo e una percentuale di riempimento del 98 per cento, «ma nei giorni precedenti siamo arrivati anche a 140 mc al secondo di uscite, più del consentito in questo periodo», rimarca preoccupato il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa., LO SCIOGLIMENTO del manto nevoso e le abbondanti precipitazioni in atto da oltre un mese (in maggio si sono registrati 21 giorni di piogge su 31) hanno portato immissioni di acqua notevoli nel lago oltrepassando a fine maggio di 7 cm la misura considerata critica fissata a 130., In qualche paese dell’alto Garda come Brenzone sulla sponda veronese alcuni tratti di passeggiata a lago sono risultati impraticabili mentre e in qualche lungolago (Malcesine, Torri, Bardolino e Lazise sulla veronese, Gargnano, Gardone Riviera e Salò sulla sponda bresciana) il moto ondoso ha creato problemi alla circolazione dei pedoni., Tante le spiagge «mangiate» dalla furia delle acque un po’ ovunque, anche nel basso lago e addirittura in qualche caso quasi scomparse, come alla Baia Stanca e alla Baia dei Pini di Torri del Benaco sulla sponda veronese., Secondo le previsioni la fase critica sarà alle spalle tra una decina di giorni., Una buona notizia, ma nel frattempo bisognerà sperare che i danni non siano troppo ingenti.

«TRA CIRCA DIECI GIORNI, nella terza settimana del mese - afferma Pierlucio Ceresa - dovrebbe stabilizzarsi un periodo di alta pressione che farà diminuire ulteriormente il livello delle acque del lago di circa 10-15 centimetri»., Per ora le uscite di acqua dalla diga di Salionze verso le campagne del mantovano rimarranno in ogni caso immutate: «Più di così non è possibile - ammonisce Ceresa -: il Mincio e i laghi di Mantova non sono in grado di ricevere nuovi e più copiosi apporti idrici., Il nostro obiettivo in casi del genere è di tenere la situazione stabile in tutto il suo complesso»., A proposito di Comunità del Garda: l’organismo dei Comuni del lago si sta rafforzando., Nel Consiglio comunale dell’altra sera, Desenzano ha deliberato il rientro nell’ente comprensoriale con una quota annuale di 30mila euro dopo 14 anni (l’uscita era avvenuta nel 2004)., Ora mancano solo gli auspicati riva del Garda, Tremosine e Lazise., •

Suggerimenti