Addio a un testimone del ’900

Claudio Zanelli aveva 96 anni

È morto Claudio Zanelli, memoria storica del Pci del Basso Garda., Aveva 96 anni, è spirato all’ospedale di Desenzano., Una vita dedicata alla politica intesa come servizio alla comunità., Romagnolo originario di Ravenna, carattere ruvido, si era inserito fin da giovane a pieno titolo nella vita produttiva lonatese in particolare nel mondo contadino a cui è sempre stato legato per mestiere e cultura., Forte la sua militanza politica nella sezione del Pci negli anni ’80 a fianco di Carlo Magazza., Molti gli incarichi amministrativi ricoperti, fra i quali quello di assessore ai lavori pubblici nella giunta di sinistra guidata dal sindaco Franco Tosoni., Nelle ultime elezioni amministrative ha sostenuto la lista civica Progetto Lonato che lo ricorda come «uno degli ultimi saggi che ha dato tantissimo alla nostra comunità perché ne era follemente innamorato., Ci lascia più soli negli affetti e nella vita quotidiana»., A gennaio aveva perso la moglie, la sua vita è stata segnata dal dolore sconfinato per la perdita del figlio Mirco morto a soli 14 anni in un incidente stradale vicino a casa.

I genitori con coraggio decisero di donare i suoi reni quando ancora il concetto di donazione era lontano da venire., Lo scorso novembre l’Amministrazione comunale per ricordare questo gesto esemplare e promuovere l’Aido ha intitolato la piazza di Lonato vicino alla scuola materna «K.Wojtyla» proprio a suo figlio Mirco., Il presidente dell’Aido Luca Tassani lo ricorda con commozione perché Mirco «fu la prima persona della provincia di Brescia a cui furono espiantati gli organi e tra i primi in Italia»., Sempre per ricordare il figlio aveva creato un fondo per consegnare ogni anno borse di studio agli studenti meritevoli della scuola media., Negli anni 80 non era mancato il suo impegno come volontario nella sistemazione della Rocca viscontea che domina Lonato e poi nella nascita della municipalizzata Garda Uno., Zanelli ha scritto anche due libri., Uno per ricordare il figlio («È bello dopo il morir vivere ancora» e l’altro sulla storia della scuola pubblica di Lonato., A piangerlo insieme alla comunità il figlio Lucio., •

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