Agri-Coop, trasloco in corso L’area coltivabile crescerà

La nuova sede dell’Agri-Coop

Modernizzarsi andando controcorrente., Accade in alto Garda, tra Gargnano e Toscolano Maderno, in un territorio dove il settore turistico ha in larga parte soppiantato il comparto agricolo., Qui la cooperativa Agri-Coop a 40 anni dalla fondazione, continua a «tenere duro» provando a raccogliere come allora l’entusiasmo del ritorno alla terra e le agevolazioni originariamente offerte dalla Legge 285 sull’occupazione giovanile., Da poco è iniziato il trasloco dalla storica sede all’ex caserma Magnolini di Gargnano nella nuova a fianco del Golf Bogliaco: verrà completato tra pochi mesi rinnovando l’impegno verso il territorio e l’ambiente e soprattutto lo spirito del ritorno all’agricoltura e alle radici anche da parte dei giovani., Come?, Chiedendo innanzitutto al Comune di Toscolano di retrocedere l’area edificabile acquistata in agricola, un terreno olivato di due ettari comprensivo di fabbricato ex abitativo, per espandere la vocazione sociale.

Ci vorrà ancora qualche tempo tra Suap e l’inevitabile passaggio in consiglio comunale, poi il progetto potrà prendere corpo., «Qui - spiega il presidente Francesco Capuccini - vorremmo sviluppare un progetto sulla falsariga delle vecchie cascine agricole, proponendo un moderno modello di casa della solidarietà e valorizzando nel contempo il territorio»., In previsione c’è la produzione di ortaggi, la fattoria didattica, la possibilità di ospitare convegni ed incontri in una cornice speciale, tra l’azzurro del lago, i capperi spontanei, gli olivi e il profumo degli agrumi della limonaia di San Pier d’Agrino a Villavetro., Innovazione che parte dalla fusione nel 2016 con la cooperativa Agritecnica Monte Netto e l’elezione di Davide Zanola, trentenne di Poncarale, in qualità di vice presidente, ai nuovi progetti legati alle biomasse, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, di Coopfond e di Genera S.p.A., che hanno investito nel nuovo soggetto., •

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