AMBIENTE

Depuratore, la partita va ai supplementari

Francesco Ghiroldi e Gian Antonio Girelli

La Regione rimescola le carte., E chiede al Governo di rivalutare la decisione di costruire i due depuratori destinati a trattare le fogne del Garda a Gavardo e Montichiari., Una scelta che sta dilaniando il territorio., I consiglieri bresciani compatti - salvo qualche distinguo e l’astensione di Viviana Beccalossi - hanno votato la mozione bipartisan., La versione unitaria ha fatto sintesi dei testi presentati dal dem Gian Antonio Girelli e dal leghista Francesco Ghiroldi., L’atto impegna la Giunta «a chiedere al Governo di rivalutare le decisioni prese, valutando l’opportunità di riprendere il percorso interrotto, seguendo un iter istituzionale condiviso con tutti gli Enti, ed attivarsi affinchè vengano riconsiderate tutte le opzioni tecniche percorribili»., E, ancora, «a farsi parte attiva, monitorando e supportando dal punto di vista tecnico il progetto che verrà ritenuto idoneo, in chiave di tutela e salvaguardia dei corsi d’acqua»., «La scelta del Governo di affidare la partita ad un commissario ha portato ad una decisione che ha raccolto il forte dissenso dei territori e di molti sindaci - ha spiegato in aula Girelli -., Con questa mozione si riporta al centro dell’attenzione un’azione nei confronti del Governo affinchè venga ricostruito un corretto rapporto istituzionale»., «La scelta attuale potrebbe avere un impatto ambientale sul Chiese, corso d’acqua da tempo sofferente - ha aggiunto Ghiroldi -., Auspichiamo si possa trovare una migliore soluzione tecnica per un corretto sistema di depurazione dei reflui, fondamentale per la salute delle persone tenendo in considerazione la tutela dell’ecosistema».

Claudia Carzeri (Forza Italia) ha sollevato il problema di Montichiari, «un paese che ha già dato in termini ambientali e che detiene la “maglia nera“ con 15 milioni di metri cubi di rifiuti stipati in 11 discariche., Il tessuto sociale è già fragile e stressato, per questo viene contestato il progetto del depuratore: è impossibile accettare che gli scarichi di un territorio finiscano in un fiume che nulla ha a che fare con quel bacino»., Critico Dino Alberti (M5S): «Voto la mozione, anche se non mi piace - ha dichiarato -., Il Governo ha commissariato la Provincia di Brescia, l’Ato ed il gestore, non il progetto., Ha azzerato due anni di lavoro., Il testo avrebbe dovuto chiedere, con coraggio, di rimuovere il commissario»., Viviana Beccalossi si è detta perplessa sul fatto di riaprire la discussione., «In 4 anni non è stata trovata una soluzione condivisa - ha spiegato -, per questo è stato nominato un commissario., Un bravo amministratore deve saper spiegare ai suoi cittadini che i depuratori di oggi, dal punto di vista tecnico e di impatto ambientale, sono diversi da quelli che vengono narrati dai comitati e possono dare benefici al lago, ma anche ai corsi d’acqua coinvolti»., L’assessore al Territorio Pietro Foroni ha «bacchettato» le istituzioni bresciane: «se si è arrivati a nominare un commissario vuol dire che qualcosa non andava»., Quanto al progetto scelto «non è stato calato dall’alto, ma era già stato presentato da Ato sulla base degli studi dell’Università di Brescia»., «Trasmetterò al Governo la mozione - ha concluso Foroni -, ma nel caso dovesse essere riconfermata la progettualità esistente, la mozione non diventerà un alibi per andare alle calende greche».•.

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