Case mobili come «suite»
A Desenzano e a Moniga
hanno investito nel lusso

Le casette «pret a porter» superlusso anche sul lago di Garda BATCH

Se si vuole rimanere sul mercato esistono probabilmente diverse alternative; ma nell’area gardesana c’è anche chi ritiene che la strada per i campeggi sia già tracciata, e che sia quella della qualità (alta) dell’accoglienza, dell’innovazione tecnologica e pure dell’offerta di ambienti luxury.

È O POTREBE essere un pezzo del futuro delle aree attrezzate per tende e camper, alle prese con le nuove sfide di un mercato sempre più internazionale. In effetti basta guardarsi intorno: i «vicini» corrono parecchio, soprattutto quando si parla di Croazia o Slovenia. Per chi ha scelto la politica dell’alta qualità i risultati non mancano: con riferimento alla stagione 2015, il camping village San Francesco - un quattro stelle - si è meritato un ambito riconoscimento internazionale in terra d’Olanda da parte del tour operator più importante del Paese. Sprazzi di lusso anche in quel di Moniga, nel campeggio delle Rose: tra i 500 posti letto offerti ogni giorno ci sono anche otto case mobili «Suite superior». Sono delle suite vere e proprie: 33 metri quadri ciascuna, due bagni e una doppia camera da letto, cucina a induzione e gres porcellanato dentro e fuori. Perfino l’idromassaggio. Case mobili di ultimissima generazione, realizzate giusto in tempo per la stagione 2016: uguali ma diverse, nel senso che lo stile è quello ma ogni struttura è «custom», personalizzata e fatta su misura, e pure a chilometro (quasi) zero, costruita pezzo dopo pezzo da artigiani della zona.

NEL SEGNO dell’innovazione: il campeggio è ora dotato di un impianto centralizzato di teleriscaldamento, in una logica di efficienza e risparmio energetico. Le case mobili si scaldano come una residenza fissa e per la prima volta, quest’anno, saranno aperte anche d’inverno. AL.GAT.

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