Cipani contrattacca: «Bidoni sarete voi»

Il sindaco Gianpiero Cipani con Letizia Moratti alla firma della convenzione

Botta e risposta., Le associazioni Scelgo Salò e Articolo Uno nei giorni scorsi avevano definito «accordo bidone» quello tra Comune e Regione Lombardia per realizzare il polo territoriale socio-sanitario a Cunettone., Pronta a stretto giro di posta arriva la replica del sindaco di Salò Gianpiero Cipani, al quale quella parola, «bidone», non è proprio andata giù, soprattutto perché riferita a un progetto nel quale il primo cittadino afferma di credere moltissimo: «C’è chi definisce l’operazione un bidone, io considero invece dei bidoni chi afferma queste cose., Purtroppo per loro - aggiunge con una punta di veleno - questo obiettivo è stato raggiunto dalla mia Amministrazione comunale, quando sono quelle precedenti di centro sinistra che l’ospedale l’hanno invece venduto creando una situazione che adesso abbiamo riparato., La palla è passata a Regione Lombardia che terrà fede agli impegni per realizzare un polo sanitario di importanza storica per Salò»., Sul merito delle critiche di Articolo Uno e Scelgo Salò, che erano sostanzialmente quello di voler creare una struttura povera di servizi, priva ad esempio dei medici di medicina generale, di poliambulatori specialistici e di posti letto, il sindaco respinge le osservazioni e contrattacca.

Affermando che quello previsto a Salò è esattamente il modello territoriale previsto dalla riforma sanitaria regionale., «Il nostro - afferma Cipani - è un progetto pilota assolutamente importante ed è quello che la riforma socio sanitaria di Regione Lombardia ha pensato di fare, proprio in forza dell’esperienza maturata durante il Covid: la casa di comunità, medici di prossimità vicino al cittadino., Forse chi afferma certe cose fa finta di non aver letto il protocollo nel quale sono elencati in dettaglio tutti i servizi erogati»., La Casa della Comunità, in dettaglio, sarà il contenitore di questa gamma di offerta socio-sanitaria pubblica: consultorio familiare, neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, Nucleo operativo alcologia, Servizio tossicodipendenze, punto prelievi e vaccini, assistenza domiciliare integrata, infermieri di famiglia, sportello scelta e revoca e diabetica, ufficio protesica, tutela minori ed équipe handicap, commissione invalidi e patenti, servizi che ora sono di Ats e che potranno affluire ad Asst Garda per effetto della riforma regionale., Sull’ospedale vecchio: «Il presidio – sottolinea Cipani – verrà edificato in una zona strategicamente perfetta che va a servire non solo Salò ma la Valtenesi e la Vallesabbia., Si investono 11 milioni di euro per la Casa di comunità ed è chiaro che l’ ospedale vecchio dovrà passare destinazione diversa., Fortunatamente siamo riusciti a strappare destinazione turistico ricettiva a favore dell’economia salodiana e non residenziale di seconde case».•.

Suggerimenti