Niente più Visano e niente più Lonato: il nuovo depuratore del Garda potrebbe sorgere in un’area agricola di Muscoline affacciata sul fiume Chiese, al confine con Gavardo (dove già si lavora al nuovo collettore intercomunale, pronto per il 2021)., PER IL MOMENTO è soltanto un’ipotesi, ma un’ipotesi scritta e sta che fa rumore: sindaco e assessori sono già stati convocati nella sede dell’Aato di Brescia, l’Ufficio d’ambito, per la prima visione di una bozza di progetto., L’impianto di Muscoline dovrebbe recepire e depurare i reflui di tutti i Comuni dell’Alto Garda fino a raggiungere la Valtenesi: sarebbe una delle cinque ipotesi dello studio dell’Aato, di cui oggi si discuterà al ministero a Roma (come spiegato nel pezzo a fianco)., Ma il Comune è in preallarme: «Abbiamo già espresso la nostra assoluta contrarietà - spiega il sindaco Davide Comaglio, che venerdì scorso era all’Aato insieme al suo vicesindaco e all’assessore all’ambiente -., Troviamo che sia un’ipotesi a dir poco surreale, la più invasiva dal punto di vista paesaggistico e ambientale, a quanto pare portata all’attenzione del Ministero su spinta dei vari enti gardesani frettolosi di spostare il loro problema oltre le colline, senza nessun confronto preventivo con i territori interessati e i molti che ne subiranno le conseguenze»., Comaglio racconta: «Ci hanno mostrato solo due fogli di carta, su cui è indicato un tracciato rosso come il sangue: le tubazioni previste taglieranno come fendenti le colline, salendo da Puegnago verso San Quirico, per passare da Morsone e Longavina sfregiando un territorio di assoluto pregio che porterà contronatura le fognature del lago, con circa 200 metri di dislivello, tra vigneti e uliveti fino a giungere in un pianoro agricolo alle pendici del monte San Martino».
Non solo la contrarietà: Comaglio annuncia di essersi già attivato per organizzare un «fronte comune» con i sindaci della zona da Prevalle a Bedizzole., E ANCORA: «Il territorio di Muscoline è talmente ben custodito che quasi non è ammesso costruire un pollaio, in un ambito agricolo strategico., La zona del depuratore non è nemmeno raggiungibile dai mezzi pesanti: forse si vuole sbranare il territorio con qualche nuova strada., Senza dimenticare - aggiunge Comaglio - che per nove mesi l’anno il Chiese è prosciugato dalle derivazioni idroelettriche e agricole: non oso immaginare cosa succederebbe se nel caso di un malfunzionamento il depuratore, caricato da milioni di turisti, sversasse direttamente i reflui nel fiume in secca»., Fino a stasera soltanto un’ipotesi, poi si vedrà: a Roma (forse) si discuterà anche di Gavardo, di Montichiari, del raddoppio del depuratore di Peschiera., •