Si prospettano ancora tempi lunghissimi per la riapertura della strada della Forra, chiusa in seguito a uno smottamento avvenuto il 28 dicembre del 2020., Venerdì è andato a gara il progetto esecutivo (approvato dopo lo stop and go con la Soprintendenza) per l’intervento «urgente» di messa in sicurezza della strada e lunedì 8 novembre scadrà la presentazione delle offerte delle ditte interessate all’esecuzione dei lavori nei due chilometri di versante coinvolto dalle opere di mitigazione., L’importo a base d’asta è 1.256.316,47 euro., La brutta notizia: il tempo che verrà concesso all’impresa per completare tutte le opere è fissato in 150 giorni consecutivi, dalla data del verbale di consegna delle aree., Con questi tempi, 5 mesi di lavori dall’apertura dei cantieri, sarà difficile riaprire per le vacanze di Pasqua, si arriverà a maggio o forse addirittura a giugno, con tempi e disagi lunghi per residenti e turisti., «Siamo sconcertati dalla incoerenza delle dichiarazioni con fatti che poi sono quello che contano – commenta deluso il sindaco di Tremosine Battista Girardi -., Giusto per dire, era stato assicurato che i lavori del primo lotto finivano al 2 ottobre, ma con tutta probabilità termineranno a novembre inoltrato., Ora per il secondo lotto i documenti parlano di 5 mesi di lavori con inizio chissà quando.
Ma la Pasqua è al 17 aprile ed è già persa., La cosa più brutta è alimentare illusioni a chi vive di turismo: siamo impotenti di fronte a questa situazione., Non riusciamo a capacitarci., Tutte chiacchere che era meglio non fare»., In marzo qui a Tremosine avevano chiamato la troupe di Striscia la Notizia per denunciare i ritardi dell’inizio dei lavori dopo gli smottamenti avvenuti il 28 dicembre., «Adesso sembra invece di essere su Scherzi a Parte – afferma malinconico Moreno Zocchi, presidente dell’associazione Amici della Forra -., C’è gente che porta i turisti a fotografare la Terra dallo spazio e qui ci vuol un anno e mezzo per riaprire una strada?, Ma siamo matti?»., •.