Identificata la vittima dell’incidente di Salò

L’intervento dell’elisoccorso sul luogo teatro della tragedia

Avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 15 ottobre Francesco Trapin deceduto martedì pomeriggio sulla statale Gardesana in territorio di Salò mentre in sella alla sua mountain bike stava tornando a casa al termine di una passeggiata., Solo nella tarda serata i carabinieri sono riusciti a stabilire con certezza le generalità della vittima poichè non aveva con sè nessun documento, complicando così le ricerche., Originario di Mezzocorona in provincia di Trento, pensionato, Francesco Trapin si era trasferito sulla riviera gardesana in compagnia della moglie a marzo, in un’abitazione poco distante dall’oratorio della frazione Villavetro di Gargnano., Nello stesso Comune dove peraltro vive da una decina d’anni la figlia Denise con la sua famiglia., Il tragico incidente, probabilmente causato da un malore improvviso, è avvenuto poco dopo le 16 sulla Gardesana nel territorio del Comune di Salò, sul rettilineo posto tra l’intersezione con via Belvedere e la stazione di servizio., Il pensionato avrebbe improvvisamente invaso la corsia di marcia opposta., In quel momento stava procedendo verso i Tormini un camion.

L’impatto è stato fatale per l’anziano., Inutile l’intervento degli operatori sanitari e dell’elisoccorso., I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ciclista trentino., L’incidente ha avuto ripercussioni sul traffico ordinario che, archiviato il lockdown, è tornato ad affollare l’importante arteria stradale., Appassionato della storia tirolese, oltre che da anni musicista nella banda del suo paese nella quale aveva militato come mazziere, Francesco Trapin fu nel 1982 tra i fondatori e primo comandante della compagnia Schützen di Mezzocorona., Da ex cappello piumato rotaliano, in passato aveva anche proposto alle sezioni Ana del Trentino di fondersi in un unico gruppo Alpini e Schützen trentini., •

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