Il «giallo» dei 392 mila euro arriva alla Corte dei Conti

Un debito fuori bilancio di quasi 400mila euro, circa un quarto delle spese correnti di un intero anno, mai realmente contabilizzato e ora sul tavolo della Corte dei Conti: in attesa di eventuali accertamenti di responsabilità, il Comune di Soiano ora ha 90 giorni di tempo per presentare un piano di rientro da consegnare alla Prefettura e al Ministero degli Interni., È la situazione emersa all’approvazione del bilancio consuntivo del 2018, lunedì sera in Consiglio comunale: «Il debito è relativo agli anni 2016 e 2017 - fa sapere il Comune in una nota – ma in realtà proviene da più lontano: deriva da spese sostenute dall’Unione dei Comuni e non contabilizzate negli anni di riferimento dal Comune di Soiano., Le spese correnti non venivano correttamente imputate nei vari esercizi, evitando così di appesantire la competenza annuale»., Come riferito dlla responsabile dell’Area finanziaria, Marzia Morandi, la prima origine del debito risalirebbe al 2014, con circa 130 mila euro, ma ora la somma definitiva è calcolata in 392.888 euro, la cifra che dovrà essere ripianata., «Un processo di stratificazione che si è trascinato, crescendo fino ad oggi - dice il capogruppo di maggioranza Andrea Corsini -., Le varie previsioni di bilancio sottostimato hanno impedito l’emergere del debito, anche con spese incomplete e avanzi di esercizio falsati.

Non siamo in cerca di colpevoli: sarà la Corte dei Conti a verificare eventuali responsabilità»., Per il sindaco Alessandro Spaggiari, parole sue, si tratta di un vero «falso in bilancio» perpetrato negli anni., L’ex sindaco Paolo Festa, in carica dal 2014 al 2016, spiega che «il problema è nato dal 2016 in poi, con quattro bilanci approvati dalla precedente amministrazione., Sarebbe bastato avere meno avanzo, che è quello che avremmo fatto noi: invece di vincolare i soldi, avremmo cercato di ripianare»., Sul tema il 28 giugno ci sarà un’assemblea pubblica., •

Suggerimenti