Il papà di Luca non si arrende

Giorgio Gallinelli con il figlio Luca vittima di un incidente stradale AVIGOS

Il giovane Luca Gallinelli, deceduto a bordo della sua moto sabato pomeriggio sul lungolago Cesare Battisti di Desenzano, è stato sepolto ieri mattina al cimitero di Bedizzole, il paese dove viveva con la sua famiglia., Nessuna celebrazione religiosa, ma solo il saluto dei più stretti famigliari e amici ha accompagnato il 19enne., Una scelta di mamma Roberta e di papà Giorgio che sono ancora sotto shock e che non si danno pace., Secondo l’indagine e la ricostruzione della Polizia locale di Desenzano, Luca sarebbe uscito fuori strada da solo forse per un lieve malore (sull’asfalto era presente una frenata) e la velocità non gli avrebbe lasciato scampo, facendolo finire contro uno dei grossi pini marittimi che costeggia il rettilineo.

A sostenere questa ricostruzione anche una coppia di genitori che ha assistito alla scena da breve distanza, altri 2 testimoni sentiti domenica scorsa, ma soprattutto le telecamere di video sorveglianza, che hanno ripreso l’arrivo, lo sbandamento improvviso del ragazzo e la moto che ha impattato sul cordolo per finire sulla corsia opposta, mentre Luca finiva contro la pianta., A non essere convinto è il padre Giorgio Gallinelli che mercoledì sera ha lanciato un appello anche su Facebook: «Cerco qualunque indizio o testimonianza utile a ricostruire la dinamica dell’incidente in moto nel quale mio figlio Luca ha perso la vita, non c’è nessun inchiesta in corso», le sue parole., Nel frattempo la moto del ragazzo è stata dissequestrata e restituita alla famiglia e papà Giorgio potrà da esperto pilota analizzarla: tra i suoi dubbi anche la possibilità che sia scesa la catena, bloccando all’improvviso la ruota posteriore.•., S.Avi.

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