La bissa del Grifone
fa sognare. Bresciani
in testa dopo 22 anni

Il Grifone: la bissa di Sirmione è in testa alla classifica del Palio BATCH

Dopo 22 anni senza vittorie era subentrata quasi una forma di rassegnazione: sembrava che le bisse della sponda veronese e le «cugine» del lago d’Iseo fossero più forti, troppo forti. E invece dopo 22 anni, a quasi un quarto di secolo dall’ultimo trionfo, quello ormai «storico» di Foscarina di Gardone Riviera, c’è nuovamente una bissa del Garda bresciano in testa alla classifica della «Bandiera del lago», candidata alla vittoria finale del Palio remiero sulle tipiche barche a chiglia piatta per la voga «in piedi».

A far sognare è il «Grifone», la bissa di Sirmione, sodalizio presieduto da Egle Alberton che negli ultimi due anni ha fatto passi da gigante.

COME NELLE FAVOLE, però, non poteva mancare l’imprevisto, la beffa del destino che rischia di complicare il cammino degli eroi. Per effetto di una penalità, dovuta a una banale infrazione del regolamento, riduce da tre a due punti il divario in classifica nel Palio delle bisse tra la capolista Grifone di Sirmione e l’immediata inseguitrice, Berengario di Torri del Benaco. I giudici di regata hanno ufficializzato la penalità di un punto a seguito dell’irregolarità commessa (al pari di Paloma di Garda) nella tappa di sabato a Desenzano, vinta proprio da Berengario su Grifone per un’incollatura. Ora a tre giornate dal termine l’equipaggio bresciano guida la graduatoria con 204 punti tallonato dai torresani con 202. Più distanziata al terzo posto, Peschiera con 196, poi Garda e Carmagnola di Clusane con 190 e Clusanina a chiudere il Gruppo «A», quello degli equipaggi in lizza per la vittoria finale della Bandiera del Lago, con 187.

A FAR SCATTARE la penalità è stata l’entrata di «Grifone» nel campo di gara a fare riscaldamento dopo la conclusione della sfilata in acqua degli equipaggi. La norma prevede, dopo il saluto al pubblico e la consegna delle bandiere sociali a terra, il riscaldamento all’esterno del campo di regata. Rigorosamente all’esterno: «Regole in vigore già da qualche anno - spiega il presidente della Lega Bisse, Marco Righettini - inasprite in questa stagione».

Tra quattro giorni si torna nuovamente in acqua a Gardone Riviera. Gara forse decisiva per le ambizioni di Sirmione di riportare dopo 22 anni la Bandiera del lago in terra bresciana.

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