La «palla» passa al Garda Dal 12 luglio i prelievi su spiagge e scarichi

La Goletta dei laghi sarà sul Garda il 12 luglio

Sul Garda la Goletta dei Laghi arriverà venerdì 12 luglio: ci resterà per tre giorni, fino a domenica, il giorno in cui probabilmente saranno svelate sia le location dei prelievi (al momento top secret) sia i risultati delle analisi e del monitoraggio., Lo scorso anno la Goletta di Legambiente aveva passato al setaccio solo cinque luoghi del Garda bresciano (nel 2017 erano state addirittura undici): dai monitoraggi era comunque emerso che due di questi lidi risultavano «fortemente inquinati», il porto di Padenghe e lo scarico a sud della Lega Navale di Desenzano, mentre gli altri tre erano risultati entro i limiti (alla Spiaggia d’Oro di Desenzano, poi a Salò la spiaggia delle Rive e la foce del torrente Barbarano)., Per quanto riguarda la sponda veronese il monitoraggio dello scorso anno si era fermato a cinque spiagge (erano sei nel 2017): di queste, tre erano risultate «inquinate» (la foce del torrente Gusa a Garda, Punta Cornicello a Bardolino, il lido Ronchi a Castelnuovo) e due invece entro i limiti (la foce del torrente Marra a Lazise e la foce del torrente Rio Sermana a Maraschina, Peschiera).

SUL GARDA bresciano è stato il 2017 l’annus horribilis: degli undici lidi monitorati solo due erano risultati entro i limiti, la spiaggia della Riva Granda a Toscolano e la Madonna della Valle a Padenghe, alla foce del Rio Maguzzano., Nell’elenco dei lidi inquinati c’erano la foce del torrente Toscolano e la foce del torrente Barbarano a Salò, in quelli fortemente inquinati la spiaggia delle Rive di Salò, il porto di Padenghe, a Desenzano sia lo scarico a sud della Lega Navale, la Maratona e la Spiaggia d’Oro., Riflettori puntati, anche quest’anno, sull’annoso tema delle microplastiche: sul Garda i rilevamenti del 2018 hanno registrato una densità media di oltre 36mila particelle per chilometro quadrato, al quarto posto in Italia tra i laghi monitorati, dietro al lago Maggiore (100mila particelle), al lago Bracciano (oltre 65mila particelle) e al lago d’Orta (quasi 63mila particelle di microplastica per chilometro quadrato).

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