La seconda vita dell’ex Battani: il commercio resta la vocazione

L’ex caseggiato Battani accoglierà ancora attività commerciali

È durata ben dieci anni l’operazione di recupero dell’ex caseggiato Battani di via San Carlo a Salò, in pieno centro storico, che ora, ultimati i lavori, ospiterà «Magazzini Firme S*Price» della Lilla spa nella nuova dimensione commerciale., L’inaugurazione del negozio è in programma venerdì a partire dalle ore 19, con un party a tema circo: dj set a cura di Gaia Ramona e performance degli artisti dell’Huma Show Entertainment, celebri in tutta Europa., Inoltre, per tutti gli ospiti, un ricco buffet, happy hour e sorprese., Solo in occasione dell’apertura, la proprietà ha promosso una politica di sconti: 20 per cento sull’abbigliamento e 30% nel reparto casa., IL NUOVO NEGOZIO è tecnicamente un concept store di 1500 mq distribuiti su 3 piani, dove si trovano le collezioni donna, uomo, bambino e casa: capi di lusso e pezzi low cost mixati tra loro come nella politica commerciale di Magazzini Firme, che negli anni ha affermata il concetto di «lusso democratico»., Il nome, «S* Price», presente anche a Brescia, Lovere e Forte dei Marmi, nasce dalla fusione tra «Magazzini», catena storica del marchio Lilla, con la lettera S e il termine inglese «Price»., L’idea alla base del nuovo store, infatti, è di portare sul lago di Garda un luxury outlet, dove prodotti e brand vengono selezionati per una clientela attenta al prezzo ma anche alla qualità del capo., Una novità è anche il bar caffetteria che si propone come nuovo punto di incontro per i giovani in cerca di un locale trendy, ma anche attento alla qualità dei prodotti che saranno rigorosamente bio.

Sono durati tre anni i lavori, all’interno dell’edificio acquistato dalla Silmar, la società che fa capo a Pier Andreino Niboli e alla famiglia di industriali valsabbini proprietari di Valsir, Fondital, Nova Florida, Raffmetal, Marvon., Una volumetria di 10.324 metri cubi, trasformata in un mix di residenziale, terziario e commerciale., In passato il caseggiato apparteneva ai Battani (colorificio, casalinghi, articoli da regalo)., Il piano di recupero ha affrontato vicissitudini di vario genere., Approvato nell’ottobre 2008, è stato bocciato dal Tar, che ha dato ragione alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, contraria ad alcune modalità., Ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza, dicendo di sì ai privati., Dall’intervento il Comune ha ricavato 302mila euro, utilizzati per sistemare (in parte) l’ex Palazzo di Giustizia, che diventerà il nuovo centro culturale, con la biblioteca, il Centro studi sulla repubblica sociale italiana, l’Ateneo e gli archivisti., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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