Le «Formula 1» dei cieli
si fermano ai box in castello

La mostra di Desenzano BATCH

Il mito del Reparto alta velocità di Desenzano e il record ancora imbattuto di Francesco Agello, 709 chilometri all’ora a bordo di un idrovolante, sono i temi della mostra in castello a Desenzano, che verrà inaugurata alle 11. Organizzata dall’Associazione Arma Aeronautica, ripercorre gli anni d’oro dell’alta velocità di Desenzano, dal 1927 al 1936, quando sopra le acque del Garda volavano gli idrovolanti più potenti del mondo, le «Formula 1 del cielo».

«Non solo un record»: questo il titolo dell’esposizione, a cura di Benito Ruffo e Tiziano Todesco, divisa in tre sale e ricca di cimeli. Non manca la tenuta di Agello il giorno del record, il 23 ottobre 1934: giubbotto, caschetto, occhiali e berretto, ma pure i pezzi del motore di un aereo tedesco Messerschmitt (recuperato dai giovani ricercatori di Xplora lo scorso anno a Castiglione), il timone della coda di un P47 americano, le divise dell’epoca, le riproduzioni dei velivoli, una dozzina di gigantografie. La mostra si divide in tre sale e altrettante sezioni: all’ingresso il modellino originale di quella che sarà poi la statua dell’alta velocità, in piazza Matteotti. Non manca una sezione video, in memoria degli 8 piloti morti su prototipo dal 1927 al 1934, una bacheca con la storia della Coppa Schneider, il campionato mondiale di alta velocità in volo. Rimarrà aperta fino al 15 ottobre, in castello, visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 fino al 30 settembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 dal giorno successivo.A.GAT.

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