Le scuole ora sono a prova di sisma

I genitori in visita alle scuole elementari e medie dopo i lavori di adeguamento alle norme anti-sismiche BATCH

Un pomeriggio di festa ieri a Padenghe per l’inaugurazione del plesso scolastico dopo i lavori di adeguamento alle norme anti-sismiche.

Interventi eseguiti a tempo di record durante la pausa estiva per consentire ad alunni e insegnanti di tornare regolarmente in classe per l’inizio del nuovo anno scolastico. «Sono orgogliosa - ha dichiarato il sindaco di Padenghe Patrizia Avanzini - di poter dire che ce l’abbiamo fatta. E ci siamo riusciti grazie all’impegno di molti nel raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissi: quello di avere una scuola sicura per i nostri figli».

1 milione e 350mila euro il costo totale delle opere realizzate, resesi necessarie a seguito dell’innalzamento del grado di rischio sismico dell’area nella quale è inserito il Comune gardesano.

«RINGRAZIAMO il ministero dell’Istruzione - ha proseguito il primo cittadino - che ha finanziato i lavori mettendoci 349.500 euro. Il resto proviene interamente da risorse comunali».

L’adeguamento anti-sismico del plesso, che comprende la scuola primaria Margherita Hack e quella secondaria di primo grado Annibale Calini, è iniziato l’indomani della chiusura degli edifici per le vacanze estive e si è protratto fino ai primi di settembre.

Gli interventi hanno riguardato per prima cosa le palificazioni sottostanti la struttura, le controsoffittature, il rinforzo dei pilastri e l’inserimento di travi in carbonio.

Non solo. Sono stati ammodernati l’impianto elettrico, quello di riscaldamento e il sistema fognario.

Presente ieri al taglio del nastro Laura Galimberti, della struttura di missione per il coordinamento e l’impulso degli interventi di edilizia scolastica per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È toccato a lei richiamare i principi di responsabilità, alleanza e innovazione necessari per raggiungere gli obiettivi prefissi. «Posso dire che in Italia non ci sono molti Comuni come quello di Padenghe - ha rimarcato - capaci in pochi mesi di realizzare interventi di questa portata».

Un risultato «non facile da raggiungere e non scontato», come ha ricordato il vicepresidente della Provincia di Brescia, Andrea Ratti. Presente la dirigente dell’Istituto comprensivo Valtenesi, Marcella Ceradini. La cerimonia è stata allietata dal coro e delle orchestre degli alunni e degli ex alunni della scuola, che hanno eseguito brani del «Barbiere di Siviglia», nell’ambito del progetto «Opera domani», diretti dai maestri Fulvio Ottelli e Francesco Bertoni.

L’inno d’Italia e d’Europa sono stati eseguiti dall’orchestra «Millenium», diretta da Giuseppe Ferrante.

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