«Magia nera a scuola», è caccia alla strega

La lezione «incriminata» BATCH

Un salto indietro nel tempo di qualche secolo: la scrittrice bresciana Ramona Parenzan è accusata di stregoneria per aver raccontato le avventure della «strega Romilda» ai bambini della prima elementare di Mocasina., Su segnalazione di una mamma, la questione è diventata un caso nazionale dalle pagine di una rivista di area cattolica, che racconta di una «lezione di stregoneria», che avrebbe «turbato» i bambini: costretti a «bere pozioni magiche», gli sarebbero stati «dipinti dei simboli sulle braccia» mentre venivano «invocati gli spiriti e regalati amuleti»., Insomma, magia nera in un’aula scolastica., SOLO UN EQUIVOCO, un’esagerazione, chiariscono Istituto e Comune: nessuna strega in aula, ma un’educatrice e un progetto interculturale promosso dalla biblioteca civica e finanziato dal Comune, deliberato dal consiglio d’istituto e presentato ai genitori., Una lezione che parlava sì di streghe e di magia, ma in un contesto ispirato alle fiabe, niente di cupo o di maligno., Ma la polemica, che nei commenti dei social media ha raggiunto toni pesanti, non è piaciuta alla scuola e al Comune: «Potremmo anche denunciare per diffamazione chi ha infangato il nome della scuola con accuse ridicole - spiega la dirigente scolastica Sabina Stefano -., Fra l’altro il progetto era stato presentato anche ai genitori»., MA COME È ANDATA, veramente, la lezione di magia nera?

«I simboli erano cuoricini e stelline, la pozione era tè verde in bustina che i ragazzi non hanno nemmeno bevuto, l’amuleto era una conchiglia., La signora Parenzan da anni lavora con le scuole: ha semplicemente raccontato in costume alcune fiabe di altre culture., Comunque incontrerò i genitori, e manderò una lettera: sono tranquilla, mi preoccupa solo che qualcuno creda ancora a certe cose»., E il sindaco?, «Capisco che una mamma possa preoccuparsi - commenta Simonetta Gabana, sindaco di Calvagese - ma sarebbe stato meglio parlarne con gli insegnanti, che avrebbero chiarito tutto., Il progetto era stato esaminato e approvato, i bambini non sono mai stati lasciati soli dagli insegnanti»., Si vede che le streghe, nel 2018, fanno ancora paura., •

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