Nella piazzetta con le «gobbe» la polemica scatena l’ironia

«Cima Rest»: così è stata battezzata una delle gibbosità tra i cubi di porfidoL’intera piazzetta è stata ironicamente disseminata di targhette con i nomi di montagne sulle numerose cunette SCARPETTAL

A Gargnano c’è chi non sostiene, e anzi ironicamente avversa, la raccolta firme promossa dal Comitato di cittadini e le iniziative del gruppo di minoranza consiliare «Gargnano per passione», tese a salvare i due pini domestici alla frazione di Villa di Gargnano., Piante destinate ad essere sostituite con altre essenze in occasione dei lavori di riqualificazione della pavimentazione del borgo., Nel fine settimana, proprio all’ombra delle due piante si è consumata la surreale e sarcastica contro protesta con la comparsa di una quindicina di cartellini conficcati a terra su ogni gobba della pavimentazione creata dalle radici delle piante (è per questa ragione che gli amministratori hanno deciso la sostituzione) recanti ognuno, il nome di una delle località montane dell’entroterra del Parco alto Garda., Giusto per evidenziare lo sfascio del selciato., Si spazia da cima Rest e il bar Tavagnùa malga Tombea e malga Denai, passando dal monte Caplone, Pizzocolo, Denervo e Premaur, monte Castello, passo Nota e il monte Spino., Non manca nemmeno passo Lovere e l’inevitabile contaminazione del monte Baldo che si staglia (finalmente) innevato sulla sponda veronese., In una surreale e sarcastica installazione en plein air all’interno della quale svettano i rimandi internazionali con i cartellini K2 e monte Everest, riservati alle due vette più alte create dalle radici delle due piante nella piazzetta di Villa.

Ma quando verranno eliminati i due pini?, In questi giorni i lavori stanno interessando il tratto di strada principale della frazione compreso tra la sede della Comunità Montana fino ad una ventina di metri dal porto., Terminato di “cubettare” questo tratto, si passerà poi al restyling della piazzetta e alla sostituzione dei pini domestici con altre essenze., «Tutto dovrebbe concludersi entro Pasqua», sostiene il sindaco del Comune di Gargnano, Giovanni Albini, dove alla voce “altre essenze” con tutta probabilità non saranno aranci amari come inizialmente previsto., Lo stesso sindaco, nel rispondere, respinge anche totalmente la polemica sui due pini, contestandone sia il merito sia l’opportunità: «Entro fine settimana il perito forestale incaricato dal progettista ci fornirà due o tre nuove opzioni di piante sempreverdi, di alto fusto che però non daranno più problemi alla pavimentazione con l’impianto radicale – continua sindaco Albini -., In questi mesi abbiamo sempre operato alla luce del sole, incassando a tempo debito tutti i permessi da parte degli enti coinvolti nella progettazione che hanno ritenuto corrette le nostre procedure: il 15 maggio dello scorso anno le minoranze avevano fatto richiesta di accesso agli atti ed il giorno dopo abbiamo inviato la documentazione completa., Poi in autunno, dopo 5 mesi, sono iniziate le proteste con la nascita del comitato»., •.

Suggerimenti