Nonno Giacomo, dolore infinito

La vittima, Giacomo Tomasoni

Saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di San Paolo, nella Bassa bresciana, i funerali di Giacomo Tomasoni, il 77enne che ha perso la vita dopo essere precipitato dal terzo piano dell’appartamento della figlia a Desenzano, proprio sotto gli occhi dei due nipotini di 6 e 8 anni., UNA DISGRAZIA che ha colpito e commosso tutto il quartiere delle Grezze: i vicini di casa erano molto affezionati a Giacomo, persona stupenda, un nonno amorevole e affettuoso che spesso scendeva a Desenzano per fare visita ai due nipotini intrattenendoli con dei giochi o portandoli a passeggiare., Uno di quei giorni è stato proprio martedì quando il pensionato, residente nel piccolo Comune di San Paolo, è salito nell’appartamento al terzo piano della figlia Elide nella palazzina di via El Alamein per passare del tempo con i suoi adorati bambini., Giacomo Tomasoni era un ottimo tuttofare e cercava sempre di rendersi utile, quindi, quando si è accorto che la tenda parasole del balcone non funzionava a dovere, ha deciso di ripararla immediatamente cercando di unire l’utile al dilettevole: ha preso gli attrezzi, è salito sulla scala e «assistito» dai due bambini che osservavano le operazioni del nonno con curiosità ed ammirazione, si è messo al lavoro.

Il dramma si è consumato in un attimo, forse per una momentanea distrazione oppure complici le ciabatte dalla suola troppo liscia che indossava in quel momento: l’anziano è scivolato ed è precipitato al suolo da un’altezza di più di 10 metri, sbattendo violentemente la testa contro un muretto del giardino condominiale., È stato Il nipotino più grande a lanciare l’allarme, reagendo subito con grande coraggio e gridando a squarciagola per chiedere aiuto, i soccorritori giunti tempestivamente sul posto hanno cercato di rianimare inutilmente l’uomo per più di 40 minuti., La salma è stata trasportata dapprima nella sala mortuaria del cimitero di Desenzano e questa mattina nell’abitazione di Tomasoni a San Paolo., Al profondo dolore della moglie Giulia, della figlia Elide, del genero Valerio si stringe l’intera comunità di Desenzano, con la grande speranza che i due bambini riescano a superare questo forte trauma., •

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