Per la generazione Dad c’è un aiuto psicologico

Didattica a distanza e isolamento sociale: per gli adolescenti c’è un’emergenza nell’emergenza con una diffusione abnorme di disagio psicologico

Depressione, stress e ansia: questi solo alcuni degli effetti sugli adolescenti del «distanziamento sociale», della didattica a distanza e delle restrizioni che impediscono ai più giovani di vivere la maggior parte delle normali esperienze, emozioni ed interazioni sociali., Un disagio psicologico che cresce di giorno in giorno e che oltre ad impattare maggiormente sulla fascia adolescenziale rischia di sfociare in vere e proprie gravi patologie e dipendenze come recentemente sottolineato anche dal Comitato dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni unite., A Desenzano è per fronte a questa nuova «emergenza nell’emergenza» che l’Amministrazione comunale è scesa in campo attivando nuovi servizi, che si sommano alle attività già in corso, per provare a dare un sostegno professionale sia ai ragazzi sia ai loro genitori., Si va dagli «Sportelli di ascolto psicologico» attivati al Cfp Zanardelli di Rivoltella e negli Istituti tecnici Bazoli-Polo e al Caterina de’ Medici, oltre che nelle scuole medie come supporto a studenti, genitori e docenti in difficoltà (attività del costo di 19mila euro), al progetto «Futuri possibili» attivo all’Itc che ha registrato nel primo bimestre quasi 100 colloqui, passando dal «Progetto Qb» in collaborazione con Acrobati Onlus e Asst Garda che si occupa della lotta alle dipendenze legata al mondo dell’Online, a cui la Regione ha erogato un finanziamento di 98,800 euro.

«Ad oggi, nonostante l’emergenza ci imponga delle chiusure stanno comunque continuando anche i colloqui con i minori già in carico e sono già 53 le schede contatto eseguite - spiega l’assessore all’Istruzione e ai Servizi sociali, Annalisa Colombo -., Abbiamo inoltre riprogettato il Contest musicale D-Music che si svolgerà a distanza fino alla finale di settembre e che si spera appena possibile di poterla svolgere dal vivo., Sottolineo l’importanza del servizio specialistico di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ad personam) che continuiamo ad assicurare a tutti i bambini e ragazzi di ogni scuola»., Al ventaglio di servizi che include iniziative in fase di attivazione come il progetto «Mafie e territorio» alle Catullo, il laboratorio «Principio di legalità» all’alberghiero, il progetto «Web ok» al liceo Bagatta e il percorso di formazione dei docenti cui si sono già iscritti in 15, si aggiunge tutta una serie di attività sul territorio che impegnano i giovani alla manualità, consegnando loro il materiale per realizzare ad esempio una libreria, o far crescere alcune piante., Iniziative che si sommano tra le altre cose alla creazione di un podcast di immagini e filmati fatti durante le passeggiate e agli incontri settimanali su come rendersi utili sul territorio.•.

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