Pozzolengo e le incognite del maxi-cantiere

L’antica cascina Roveglia: la ferrovia passerà a 4 metri di distanza

Sono solo 28 i destinatari di espropri e asservimenti, e solo 10 le proprietà coinvolte da occupazioni temporanee per il passaggio della Tav sul suolo di Pozzolengo., Ma si fa presto a dire «solo»: ad oggi è ancora prevista una grande area di cantiere su circa 9 ettari nei terreni dell’azienda vinicola Roveglia, a cui la ferrovia passerà a pochi metri dalla cascina storica del ’400., Sempre a Pozzolengo, sono previsti gli espropri di 9 ettari di vigneto (dei quali 4,8 con coltivazioni del Lugana Doc) e l’occupazione temporanea di altri 12,2 ettari di aree vitate., Proprio la tenuta Roveglia sarà la proprietà più interferita: oltre all’occupazione di 9 ettari per il maxi cantiere, è previsto l’esproprio di circa 50 mila metri quadrati., «Ma non è solo questo ad allarmarci - spiega il titolare Paolo Fabiani, già presidente del Consorzio di tutela del Lugana Doc -.

Il nostro timore è per la tenuta stessa della cascina storica., Il progetto del 2014 prevedeva il passaggio a un solo metro dalle mura: una struttura così antica non avrebbe potuto reggere le vibrazioni., Dai progettisti di Cepav Due abbiamo ricevuto proposte di mitigazione, come l’impianto di micropali fino a 10 metri di profondità per assorbire le vibrazioni, o la traslazione della ferrovia di circa 4 metri per allontanarla un po’»., «Troppo poco - commenta Fabiani -: abbiamo già iniziato a realizzare strutture nuove dove trasferire le cantine e le attività agrituristiche, preparandoci al peggio., Ma il disagio maggiore è non avere certezza su tempi e dimensioni dei cantieri: ad oggi non sappiamo di preciso se, come e quando arriveranno»., •

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