Presi con le mani
sulle preziose
mountain bike

Nei guai per il furto delle bibiclette due giovani moldavi

Avevano già caricato le due costose mountain bike in auto pronti a dileguarsi in tutta fretta, ma il furto è stato prontamente sventato dagli agenti della Polizia locale di Gargnano grazie alle telecamere di sorveglianza posizionate sul territorio., Tutto è avvenuto domenica mattina all’ora di pranzo, quando dai monitor installati negli uffici del comando sono stati notati un paio di giovani puntare con movimenti sospetti un paio di mountain bike appoggiate contro un edificio in prossimità della strada Gardesana., L’atteggiamento guardingo dei due ha insospettito gli agenti che hanno deciso di raggiungerli per un accertamento., «Giunti sul posto - spiega il comandante reggente Bouzid Basma - abbiamo constatato che le biciclette erano già state caricate a bordo della loro auto, una Audi con targa lituana di dubbia provenienza sulla quale stiamo effettuando ulteriori controlli».

I due giovani di 20 e 24 anni entrambi di nazionalità moldava, incensurati e senza precedenti penali, sono stati subito bloccati in flagranza di reato da un paio di agenti della polizia locale in attesa di rinforzi., Identificati al comando, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e in seguito condotti al comando dei Carabinieri di Salò per il foto segnalamento., Trattenuti in stato di fermo, i due sono in attesa del processo per direttissima., Nel Comune di Gargnano la rete di sorveglianza del capoluogo e delle frazioni può contare su 16 telecamere posizionate ad inizio dello scorso anno con il progetto «Gargnano sicura»., •

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