Puegnago, ultime rime per il vino Groppello

Cultori del vino gardesano tra gli stand degli assaggi

All’«ode» all’uva Groppello e all’olio Casaliva manca ancora qualche rima: verrà scritta oggi, nell’ultimo giorno di apertura della Fiera di Puegnago, dal 1977 la vetrina delle eccellenze agricole del territorio della Valtenesi., Nonostante la pioggia di sabato è comunque una rassegna da record: i conti si faranno solo alla fine, ma sono già migliaia le persone che hanno partecipato alla passerella che celebra da sempre l’inizio della vendemmia, un tempo in programma dai primi di settembre e adesso anticipata di qualche giorno., ANCHE OGGI sarà ricco, ricchissimo il cartellone degli eventi, aspettando i fuochi d’artificio attesi alle 22.30: prima a villa Galnica (alle 18.30) riaprirà il banco d’assaggio del vino Groppello e dell’olio d’oliva Casaliva, a cura degli esperti dell’Onav e dell’Aipol., Ingresso a 5 euro con sacca e bicchiere e la possibilità di assaggiare anche i formaggi dell’Alpe del Garda., Per gli appassionati del «drink pink», poi, alle 19 andrà in scena anche #passionevaltenesi, con un aperitivo in rosè (a 5 euro) ovviamente a tutto Chiaretto., Poi alle 20 la vernice del libro di Marco Antonucci «L’olio del frantoio è sempre extravergine?», seguita dalla degustazione guidata di Groppello (a 5 euro, per info e prenotazioni eventi consorziovaltenesi.it) e alle 21 dallo spettacolo «Bella senz’anima» di Paola Rizzi.

Fuori dalla Villa ci saranno gli showcooking del municipio, dalle 19 gli stand gastronomici in castello e in piazza, sempre nel segno dei prodotti locali, e alle 21 musica dal vivo con la Roberto Ragnoli Band., Eventi collaterali a parte, sono tanti i temi affrontati nei primi due giorni di fiera., Su tutti il premio al miglior Rosso della Valtenesi, l’ex Groppello d’oro da quest’anno intitolato a Sante Bonomo, storico rappresentante dei vini bresciani nel mondo scomparso prematuramente un anno e mezzo fa: a vincere il trofeo il giovane Marco Coccoli di Polpenazze, titolare dell’azienda Due Pini (solo produzioni biologiche)., Il prodotto premiato si chiama Sara, un Groppello gentile del 2017: «Un vino che è come una donna che non ha ancora raggiunto la piena consapevolezza di sé - spiega proprio Coccoli, che ha ritirato il premio da Juri Bonomo, figlio di Sante - fatto con le uve di un vitigno fondamentale per il nostro territorio e per il futuro della Valtenesi»., ERANO 20 le cantine in gara, già selezionate in occasione della Fiera di Polpenazze: a completare il podio, dopo Due Pini, il Podere dei Folli di Puegnago e Delai Sergio, ancora di Puegnago., Il taglio del nastro di sabato mattina ha inaugurato anche la conclusione dei restauri di villa Galnica): per recuperarla tutta sono serviti più di 3 milioni e mezzo di euro., •

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