Si chiamano Martina Siciliano e Colomba Zaffino, sono due agenti della Polizia locale di Bedizzole e Calcinato, e venerdì sera, intorno alle 18, hanno salvato una vita., Di pattuglia in località Salago, le due agenti sono state avvisate da un residente circa una persona in evidente difficoltà nei pressi della centrale idroelettrica di Salaghetto., Si sono quindi avvicinate e hanno visto un uomo che, dentro il canale, aveva i vestiti bagnati, un piede in acqua e l’altro precariamente aggrappato sulla trave che attraversa il corso d’acqua., Hanno dunque scavalcato la rete presente in quel tratto e Martina è salita sulla trave, immediatamente raggiunta dalla collega, per stabilire un dialogo con la persona in difficoltà., La trave era larga appena circa trenta centimetri: sotto c’era l’acqua di un profondo canale di una fredda e buia serata di gennaio., L’uomo all’inizio è sembrato in stato confusionale, agitato, nervoso, non disposto al dialogo., Ma le agenti non si sono perse d’animo, nemmeno quando l’uomo è scivolato in acqua: lo hanno issato sulla trave, da dove è caduto una seconda volta., Situazione critica.
È stato questo secondo tonfo che più ha preoccupato le poliziotte: in quel momento, forse hanno temuto di non potercela fare., Martina e Colomba hanno raccolto le loro forze e, con la collaborazione dell’uomo, sono riuscite a trainarlo a terra., Le poliziotte della locale hanno quindi attivato i soccorsi chiamando il 112, che ha inviato un’ambulanza del Cosp di Mazzano., I soccorritori hanno completato il salvataggio mettendo l’uomo sulla barella e riscaldandolo: infatti stava andando in ipotermia e sembra che la temperatura del suo corpo fosse di 34°., Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco a supporto., L’uomo, un 42enne residente nel bresciano, ripresosi dallo spavento e recuperato un po’ del calore perduto, ha ringraziato i suoi due angeli custodi in divisa che venerdì in un normale servizio di pattuglia hanno salvato una vita., Soddisfazione è stata espressa dal comandante della Polizia locale, Andrea Stefano Agnini , che si è complimentato con le sue agenti per quel loro gesto: il loro intervento, con coraggio e determinazione, ha fatto la differenza tra la vita e la morte., •., N.Alb.