Scintille
fra ex sindaci:
Paolo Festa
attacca Previ

L’ex sindacoPaolo Festa BATCH

Sull’albo pretorio del Comune di Soiano è stata affissa la delibera del 7 settembre scorso firmata dal commissario ad acta Franca Di Rubbo, il documento sui famosi «squilibri di bilancio» cheha messo la parola fine all’amministrazione di Giuseppe Previ, caduta dopo solo 15 mesi. A seguito di quella delibera, il Prefetto ha avviato il commissariamento del Comune, ora guidato dal viceprefetto Salvatore Pasquariello cui spetterà il compito di traghettare Soiano verso le elezioni anticipate.

SULLE ELEZIONI non c’è ovviamente ancora niente di ufficiale, ma pare probabile un ritorno alle urne per la prossima primavera, per eleggere un nuovo Consiglio comunale dopo lo scioglimento di quello in carica fino alla scorsa settimana.

Con la delibera del 7 settembre si interviene in merito allo squilibrio finanziario registrato il 31 luglio: minori entrate per 11mila euro e maggiori spese per 27mila, riequlibrate però con le maggiori entrate della Tari e qualche taglio alle spese correnti. Sul tema il sindaco Previ aveva spiegato l’origine di quegli «squilibri», difeso l’operato della sua giunta e criticato la gestione del governo precedente in ambito Tari.

Ma l’ex sindaco Paolo Festa e l’ex vice Francesca Minini gli rispondono: «Incolpare la minoranza per la caduta dell’amministrazione è come sparare sulla croce rossa – spiegano –. Forse il sindaco si è scordato di avere in maggioranza l’ex assessore all’ecologia, fortemente voluto nella sua lista per vincere le elezioni. Amministrare la cosa pubblica è complicato, e loro non sono stati in grado di mantenere una maggioranza e salvaguardare gli equilibri di bilancio». A.GAT.

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