Sfratti, la prossima emergenza

Gli attivisti del collettivo autonomo ieri mattina in piazza

È sempre più grave l’emergenza abitativa a causa della crisi economica e lavorativa conseguente all’emergenza sanitaria in corso: a lanciare l’allarme è il Collettivo gardesano autonomo che con lo sportello «Sfratti e lavoro» sta dando assistenza a 12 famiglie di Sirmione, Desenzano, Bedizzole e Montichiari., Secondo gli attivisti, la situazione, che nel 2019 ha registrato ben 48.543 sentenze di sfratto di cui 42.326 per morosità e 25.930 già eseguiti, è inesorabilmente precipitata con la crisi e le sospensioni di sfratti e pignoramenti valide fino a fine anno sono solo misure tampone., «LA POVERTÀ è oggi un fenomeno trasversale e generalizzata e non bastano i rinvii e i bonus per risolverla - ha spiegato Alessandro Scattolo -.

Rivolgiamo il nostro appello all’Azienda speciale consortile Garda sociale di cui fa parte anche l’assessore di Desenzano Annalisa Colombo: l’emergenza Covid non può bloccare il percorso per risolvere il problema perché ne è in larga parte la causa»., Il Collettivo che da sempre è in prima linea anche attraverso azioni di resistenza con l’associazione «Diritti per tutti» di Brescia chiede in primis di applicare il superamento del criterio di anzianità di residenza (inserito nell’ultima riforma regionale e stralciato dalla Corte costituzionale) perché non permette di assegnare agli accessi abitativi in base al disagio delle famiglie, l’immediata apertura dei bandi Aler per l’assegnazione di case popolari, un piano di edilizia popolare per il ripristino o la costruzione di nuove unità abitative e il superamento dell’idea dell’housing sociale, affidato al terzo settore e quindi non più pubblico., •

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