Sottopassi d’artista, i «non luoghi» rinascono

La cerimonia di inaugurazione dei due sottopassi d’artista

Da «non luogo» a spazi contemplativi umanizzati., Accade ai due sottopassi stradali della Gardesana in territorio di Limone, rinati a nuova vita dopo il restyling pittorico dell’artista albanese Gjergj Kola, gardesano d’adozione e anima vibrante internazionale che espone i suoi lavori in molti Paesi del mondo e in gallerie e musei di mezza Europa, Asia, Africa e America., Sono stati ufficialmente inaugurati ieri mattina dalle autorità locali alla presenza di Giovanni Firera, già console d’Albania e presidente onorario di Confindustria Albania in Italia e da Silvia Cuppini, docente di storia dell’arte contemporanea dell’università di Urbino e critico d’arte., «VOLEVAMO cancellare la malinconia dei sottopassi - illustra il sindaco Franceschino Risatti - raccontando cosa accade a Limone mentre il turista si incammina verso il centro storico e il lungolago, le spiagge e i lidi»., Non a caso sono state scelte tematiche che spaziano dalle attività sportive (ciclismo e running), la cultura, la musica, il paesaggio meraviglioso dell’alto Garda, le atmosfere festaiole estive che caratterizzano le sagre e l’equilibrio della natura con l’uomo e le tradizioni della pesca.

«Così dipinti - spiega la critica d’arte Silvia Cuppini - i due sottopassi riportano alla completezza della vita., Si osserva il paesaggio e il desiderio di viverlo., Per chi giunge dal nord Europa c’è la sintesi del clima mediterraneo offerto dal lago di Garda., In pratica ciò che si trova non solo a Limone ma in tutta la nostra Penisola»., •

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