C’era una volta un lago pieno di trote lacustri, carpioni, anguille e tante, tantissime alborelle, che costituivano anche la base dell’alimentazione popolare.
In circa 30 o 40 anni, per cause imputabili principalmente all’uomo, l’ecosistema del Garda ha subito la progressiva rarefazione delle sue specie endemiche, ridotte ormai a popolazioni residuali, mentre sono ormai più di 40 le specie alloctone censite nel lago, destinate a soppiantarne gli abitanti originari.