Stop al nuovo collettore Si ferma al Tar il progetto per la sponda veronese

Il depuratore di Peschiera: è il «terminale» del collettore del Garda

Mentre sulla sponda bresciana del lago non è ancora stato deciso dove costruire il nuovo depuratore, sulla sponda veronese si registra il primo stop al progetto definitivo dei lavori., Sembrava che i partner veneti, con progetto esecutivo e bando europeo già pronti, fossero molto più avanti dei bresciani nel progetto per i due depuratori «gemelli», con la sponda lombarda afflitta da una sconcertante lentezza decisionale., Ma un ricorso al Tribunale amministrativo rimette tutto in discussione anche sulla riva veronese., IL MOTIVO?, Sulla stipula del contratto d’appalto tra Azienda gardesana servizi (Ags) e il raggruppamento di imprese capitanato da Hmr Ambiente srl di Padova, che ha concluso la procedura per l’affidamento al prezzo di 469 mila euro, circa il 50% in meno della base d’appalto, pende ora il ricorso al Tar del Veneto.

È STATO PRESENTATO nei giorni scorsi Technital spa, multinazionale con sede a Verona già redattrice del progetto preliminare del collettore, arrivata seconda nella gara per l’affidamento della progettazione definitiva., Secondo i ricorrenti, la procedura di assegnazione evidenzierebbe alcune irregolarità e per questo motivo è stata presentata richiesta di annullamento dell’atto di aggiudicazione, un risarcimento per i danni subiti e, in attesa dell’eventuale annullamento, anche un provvedimento cautelare del Tar che sospenda gli atti fino alla discussione di merito e alla sentenza., Tar che ha fissato la discussione della domanda di sospensiva al 5 settembre., La vicenda ha immediatamente innescato l’inevitabile dibattito politico, alimentato dal senatore Pd Vincenzo D’Arienzo che ha parlato di «situazioni al limite dell’assurdo ed errori grossolani» che sarebbero avvenuti durante la gara, tali da «far nascere sospetti», e tornando a chiedere al Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, la nomina di un commissario straordinario governativo per seguire gli appalti del collettore., Ipotesi rispedita al mittente dal deputato di Forza Italia e sindaco di Garda Davide Bendinelli che ha definito «follia inaccettabile» una proposta del genere destinata ad allungare i tempi «mentre noi abbiamo la necessità di intervenire in modo tempestivo»., Ma i tempi si stanno allungando comunque.

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