«Tassa sull’eredità, non è il momento»

Il presidente Rino Polloni

Stop alla tassa di successione per l’eredità dei defunti che sono mancati dal 31 gennaio al 31 luglio, le date indicate dal Consiglio dei ministri per lo stato di emergenza legato al Coronavirus., La proposta verrà approvata in Consiglio comunale alla prima data utile e poi inviata direttamente al premier Giuseppe Conte., Lo rende noto il presidente del Consiglio di Desenzano, il leghista Rino Polloni: «Oltre all’incommensurabile dolore umano dovuto alla morte di un proprio caro, senza nemmeno potergli dedicare gli opportuni riti civili o religiosi - spiega Polloni - i parenti dei defunti si ritrovano, in un periodo di crisi economica, a dover fare i conti con quest’ulteriore aggravio fiscale, la tassa sull’eredità»., L’imposta di successione, come è noto, è la quota dovuta allo Stato dagli eredi della proprietà o di altri diritti alla morte del titolare: la tassa si applica sia su case e altri beni immobili, le rendite, le obbligazioni, i crediti, il denaro stesso e i beni mobili.

La proposta verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, e poi indirizzata al presidente Conte: «La richiesta - continua Polloni - vuole porre rimedio a una situazione straordinaria, di carattere nazionale, visto che ai morti a causa di Covid-19 si devono aggiungere moltissime altre persone decedute nelle case di riposo, comunità, abitazioni private, alle quali non era stato effettuati alcun tampone o esame durante la malattia che possa determinare le cause della morte., Per questo il provvedimento dovrebbe riguardare gli eredi di tutti defunti, dal 31 gennaio al 31 luglio, perché la crisi economica non esclude nessuno»., Stando agli ultimi dati disponibili resi noti da Ats, a Desenzano sono 23 le vittime accertate di Coronavirus dall’inizio dell’epidemia, ma è già di 57 (rispetto ai 22 del 2019) il totale dei defunti nel solo mese di marzo., •

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