Un brindisi con «Italia
in Rosa» palcoscenico
per 160 cantine

Torna nel fine settimana a Moniga «Italia in Rosa»

Tutto il castello si colorerà di rosa: fiori e gerani lungo il percorso, saranno rosa perfino le luci che illumineranno il giardino, al calar della sera., Rosa come il vino, il protagonista assoluto dell’undicesima edizione di «Italia in Rosa», la più importante vetrina italiana dedicata ai vini rosati in scena a Moniga del Garda, la città che ha inventato il Chiaretto, e in programma da venerdì a domenica nel giardino del millenario castello., UN’EDIZIONE da record: per la prima volta saranno 160 le cantine presenti e oltre 200 le etichette in degustazione., Arriveranno da tutta Italia, e oltre: confermata ancora una volta la presenza di quattro aziende della Provenza., Saranno 70 solo le cantine gardesane, dei consorzi Valtenesi e Bardolino, 24 dal- l’Abruzzo, 6 dal Selice Salentino, 5 dal consorzio di Castel del Monte: sono questi i protagonisti del patto a cinque (firmato proprio sul Garda) per la promozione unitaria di vini rosati da uve autoctone.

E poi dal Trentino, dalla Toscana, Calabria, Campania e Puglia: i banchi di assaggio saranno posizionati nelle due aree del giardino, accompagnati dall’immancabile punto ristoro, i tavoli dell’Olio del Garda Dop, i prodotti caseari dell’Alpe del Garda, il gelato al Chiaretto., Qualche novità nella formula: da quest’anno l’ingresso con sacca e bicchiere costa 15 euro, e per le nuove direttive sulla sicurezza non saranno venduti più di 2000 biglietti ogni sera (per questo gli organizzatori invitano ad attrezzarsi di prevendita, acquistabile sul web)., IL PROGRAMMA del fine settimana comincia venerdì alle 17 con l’inaugurazione, alle 19 la consegna del Trofeo Molmenti al miglior Chiaretto, sabato alle 10 a Villa Galnica di Puegnago una «masterclass» sulla qualità del vino e il futuro del settore, da venerdì a domenica porte aperte dalle 17 alle 23., «Abbiamo già tante prenotazioni, segno di un’attesa condivisa - spiega Luigi Alberti, presidente di Italia in Rosa - per una manifestazione ancora unica nelle sue caratteristiche: produttori di qualità e degustatori sempre più qualificati, appassionati di vino ma anche albergatori e ristoratori che assaggiano e poi acquistano online., Il segno dei tempi: da quando abbiamo cominciato, nel 2007, abbiamo assistito a una vera escalation per i rosati e soprattutto per il Chiaretto, un vino importante che finalmente viene considerato tale anche dai consumatori»., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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