«Zanzanù»
camminata
sulle tracce
del brigante

Raramente un bandito del Seicento merita un lunga serie di celebrazioni a 400 anni dalla sua morte., Accade in alto Garda con Giovanni Beatrice detto Zanzanù (1576-1617) uno dei più tenaci e longevi banditi della Riviera, capace di tenere testa alle Repubblica di Venezia per oltre 15 anni., La sua attività di fuorilegge, condotta a cavallo tra il Garda Bresciano e il Trentino, ne ha fatto una figura cardine nel panorama storico locale soprattutto nei Comuni di Gargnano, il paese d’origine, e Tignale dove fu ucciso dall’attacco concentrico delle due comunità.

Proprio qui sull’altopiano, prenderanno il via sabato pomeriggio le iniziative dedicate alla sua memoria con una passeggiata (gratuita) notturna «sulle orme del Zanzanù» studiata sulla base delle pluriennali ricerche condotte da Claudio Povolo dell’università Ca’ Foscari di Venezia., La passeggiata si svolgerà sabato con partenza alle 17 dal piazzale delle Ginestre di Gardola di Tignale., Domenica pomeriggio invece all’oleificio biologico di Tignale, dalle 15 alle 17 bambini delle elementari e alunni delle medie potranno cimentarsi nel laboratorio didattico sulla figura del bandito, provando a dargli un volto in compagnia di Claudia Schiavoi.L.SCA.

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