Partiranno a breve i lavori di riqualificazione della strada provinciale Sp 116 (la ex statale «Gardesana occidentale») nel territorio di Mazzano.
Verrà creata una nuova rotonda all’incrocio della strada principale con via Filippina, da cui entrano ed escono numerosi mezzi d’opera e autocarri. Gli interventi, dal costo di euro 760 mila euro pagati interamente dalla Italcementi per effetto di un protocollo d’intesa stipulato nel 2013 con il Comune, prevedono, oltre alla nuova rotatoria, la creazione di una pista ciclopedonale dal confine con Rezzato all’intersezione con via Filippina, e di un marciapiede da questo incrocio fino alla rotonda delle scuole elementari di Mazzano.
«CON QUESTO intervento - spiega l’assessore ai lavori pubblici di Laura Gozetti - andiamo a porre in sicurezza la circolazione degli utenti deboli della strada, che così potranno transitare a piedi o in bicicletta fino alle scuole; in particolare il secondo tronco, privo di marciapiede, era poco sicuro per i pedoni».
In tutto si tratta di circa un chilometro di strada che viene messa in sicurezza. La realizzazione della pista ciclopedonale a ovest di via Filippina lungo la Sp 116 verrà a raccordarsi con quella già realizzata dal Comune di Rezzato. Il nuovo rondò che regolerà il traffico tra via Filippina e via Gardesana avrà un raggio esterno di 19 metri e mezzo e interno di 12,50, mentre la larghezza della corsia giratoria sarà di 6,50, in modo tale da garantire la manovra anche ad autobus e autocarri.
La pista ciclopedonale sarà dotata degli scivoli a pendenza 8% previsti per abbattere le barriere architettoniche.
Come accennato, il Comune non sborserà nemmeno un euro: «Le opereri - spiega l’assessore ai Lavori pubblici - si inseriscono nel quadro della convenzione compensativa stipulata tra Comune e Italcementi, ratificata dal Consiglio Comunale con delibera del luglio 2013. Tale protocollo d’intesa stabiliva che a fronte dei lavori di ammodernamento dell’azienda, la stessa si accollasse gli oneri di questo e altri lavori, già prossimi alla partenza poichè è già stato approvato il progetto esecutivo».
Le sensazioni sono positive: «otteniamo un triplice risultato, a costo zero per la collettività - conclude Laura Gizetti -: aumentiamo la sicurezza stradale, rendiamo più fluida la circolazione della zona e, visto in che contesto è maturata la miglioria, consentiamo a un’importante azienda del nostro territorio di lavorare sempre meglio».