I post neonazisti di
un papà? Per il Comune
è tutto normale

Polemiche a Castel Mella per i post nazi di un genitore che è anche rappresentante di classe

Bisogna fissare dei limiti più precisi per definire un simpatizzante nazista?, Non bastano le fotografie di un bambino travestito da Hitler postate su facebook., Proprio come la goccia che fa traboccare il vaso, questa immagine ha spinto il padre di una bambina dell’elementare di Castel Mella a segnalare ai carabinieri il genitore di un altro bambino della stessa sezione frequentata dalla figlia, il quale è anche rappresentante dei genitori., IL SEGNALATORE ha inviato all’Arma anche vari screen shot di altri post a dir poco inquietanti pubblicati dalla stessa persona negli ultimi anni., Post nei quali, tra svastiche, croci celtiche e motti ideologici, si delinea una chiara apologia di nazismo e fascismo., Alla faccia della Costituzione e di leggi molto più recenti che la vietano e la puniscono., Per chi lo accusa, oltre a essere tecnicamente perseguibile dal punto di vista penale, l’uomo non sarebbe assolutamente idoneo a svolgere il ruolo che attualmente ricopre, cioè quello di rappresentante dei genitori dei bambini di una sezione di quarta elementare.

L’accusatore, che è un educatore, oltre ad aver segnalato il caso alle forze dell’ordine, a varie associazioni antifasciste e a sedi della comunità ebraica sul territorio nazionale, sollecita ora una presa di posizione da parte del dirigente scolastico., E al preside al quale anche l’opposizione in Consiglio comunale, la lista civica di area Pd «Castel Mella Bene Comune», chiede ora spiegazioni sulla faccenda con una lettera inviata all’inizio della settimana., PER ORA PERÒ NULLA, mentre sulla vicenda è intervenuto l’assessore leghista all’Istruzione Silvia Torchio: «Il rappresentante di classe dei genitori di una sezione non è un incarico pubblico e la responsabilità su chi svolge quel ruolo non è della dirigenza scolastica, né dell’Amministrazione comunale - afferma -., Chi è rappresentante di classe dei genitori è eletto, appunto, dagli altri genitori dei bambini della classe che lo votano e che sanno bene chi è., Su questa persona - continua l’assessore - non sono mai arrivate lamentele per i suoi comportamenti all’interno dell’ambiente scolastico»., Poi la conclusione: «Non vorrei che questa situazione sia dovuta piuttosto ad antipatie personali tra chi accusa e chi viene accusato, attriti poi degenerati tirando in ballo la scuola e le istituzioni»., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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