Lattine solidali e volontariato
per una giornata a tutto cuore

Il gigantesco campanile di San Marco realizzato dai volontariL’albero della vita in alluminioLa festa per i 30 anni di attività del gruppo «Vita per la vita»La vecchia pieve di CoccaglioUn cuore gigante simbolo della generosità dei volontari BATCH

Da un lato la festa per i 30 anni di attività, dall’altro il debutto ufficiale delle più recenti creazioni degli artisti della lattina: il campanile di San Marco di Venezia alto 13 metri, la vecchia pieve di Coccaglio, un cuore gigante e l’albero della vita.

È stata una giornata speciale quella di ieri per il gruppo sportivo «Vita per la vita», guidato da Lino Lovo, una giornata di eventi e celebrazioni come sempre nel segno della solidarietà.

Presenti tra gli altri il sindaco Franco Claretti, i consiglieri regionali Fabio Rolfi e Alberto Cavalli, l’ex primo cittadino di Coccaglio Vincenzo Filisetti e il presidente del Cial, acronimo di Consorzio Imballaggi Alluminio, Cesare Maffei.

LA STORIA. Era l’ottobre 1987 quando con 5,81 milioni di lattine riciclate i volontari di Coccaglio realizzarono «il primo monumento in lattine del mondo», una copia in scala 1:5 del Colosseo. All’epoca il decreto Ronchi, che nel 1997 disegnò le nuove modalità di gestione dei rifiuti spingendo verso la raccolta differenziata, nemmeno era stato ancora concepito.

«Ma io sono sempre stato convinto che i rifiuti, se riutilizzati, possano essere una risorsa - ha ricordato con una punta di emozione Lino Lovo - i fatti mi hanno dato ragione». E che fatti: la coraggiosa e pionieristica attività di raccolta e riciclaggio e l’originale idea di realizzare monumenti in lattine prima di avviarli al riciclaggio, hanno contribuito non solo a ridurre l’inquinamento e l’utilizzo di materie prime, ma anche a finanziare e far conoscere le tante attività in cui Lino Lovo è stato coinvolto come animatore o volontario.

LA STESSA CASA DELLA Solidarietà è stata parzialmente costruita con i proventi della vendita di decine di tonnellate di alluminio riciclato. Lovo e i suoi instancabili compagni sono riusciti anche ad acquistare pulmini e ambulanze per il gruppo dei volontari del soccorso e materiali didattici per le scuole di Coccaglio, a riqualificare le strutture sportive dell’oratorio di Coccaglio e ad aiutare i terremotati dal Friuli all’Abruzzo. Un’attività di solidarietà scandita negli anni dai capolavori realizzati usando l’alluminio: memorabile l’Arena di Verona costruita nella città di Romeo e Giulietta con 2 milioni di lattine.

Ne sono servite addirittura 10 milioni per dare corpo alla riproduzione in scala della Basilica di San Pietro. Fra i capolavori di latta portati a termine in decenni di attività dal gruppo di Coccaglio guidato da Lovo spiccano anche la suggestiva Torre di Pisa, l’imponente basilica di Sant’Antonio da Padova e Palazzo Loggia, omaggio alla «brescianità».

Tra gli eventi di ieri anche la consegna di una copia della Costituzione ai neo-diciottenni e la prima pennellata del pittore Renato Rubagotti e degli allievi della scuola di pittura degli «Amici dell’arte» al murales che racconterà la storia della marcia della solidarietà, un altro appuntamento diventato il marchio di fabbrica di «Vita per la vita» che attraverso la manifestazione ha voluto e saputo abbinare i valori dello sport a quelli dell’altruismo.

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