Neonata in arresto
cardiaco salvata
dalla vicina di casa

Neonata salvata dalla vicina di casa (Fotolive)

Sofia è nata due volte., La prima dalla mamma naturale Giusi, la seconda grazie a un’altra mamma, che l'ha riportata in vita quando, appena venuta alla luce, per una manciata interminabile di minuti ha smesso di respirare., È qualcosa che assomiglia a un piccolo miracolo d'amore materno quello che è avvenuto ieri mattina all’alba in un alloggio di una palazzina di via Ugo Foscolo a Borgosatollo., Giusi Faulisi, 38 anni, già madre di cinque figli, al settimo mese di gestazione è stata colta dalle doglie a sorpresa., UN TRAVAGLIO rapidissimo, le contrazioni fortissime arrivate all'improvviso., Appena il tempo di chiedere aiuto che si rompono le acque., Ma è un parto difficile: la piccola si presenta in posizione podalica e, quando viene alla luce, il suo cuoricino non batte., A quel punto diventa provvidenziale l’intervento della vicina di casa e amica, Carolina Menezes., Coraggio, lucidità, sangue freddo: l'operatore sanitario al telefono riesce a guidare Carolina nelle manovre di rianimazione con il massaggio cardiaco, particolarmente delicato su un corpicino di neanche tre chili., «Impossibile descrivere cosa ho provato in quel momento, e soprattutto quando prima ho sentito un flebile vagito e poi il pianto di Sofia - racconta Carolina, che a fatica riesce a trattenere l'emozione -., È stato tutto improvviso., Pensavo solo a tirarla su e capire se la bimba era viva., Io mi sono limitata a seguire le istruzioni che mi davano al telefono»., Sono le 6 di mattina quando Carolina viene svegliata dalle urla della vicina e dei figli.

«Giusi gridava, io sono corsa per le scale e ho bussato alla porta»., Le aprono i figli più grandi di Giusi, visibilmente sotto shock., «La mamma è in bagno, ha appena partorito», le dicono., UN PARTO prematuro e inatteso., «Sono corsa in bagno, e mi sono accorta che la bimba non respirava., L’ho tirata su e, grazie a quello che mi dicevano al telefono, ho potuto intervenire., Addirittura mi dettavano il ritmo per il massaggio cardiaco., Poi pian piano la bambina ha aperto la bocca e con un filo di voce ci ha fatto sentire che c’era», racconta Carolina., All’arrivo dell’ambulanza gli operatori sanitari hanno reciso il cordone ombelicale e accompagnato mamma e bambina alla Poliambulanza per ricevere le cure del caso., Pericolo scampato, ora entrambe stanno bene., La piccola, cui è stato dato il nome di Sofia, è nata di 7 mesi e pesa poco meno di 3 chili., Un lieto fine., «Rimane una grande emozione, mi sento dentro tanta tenerezza e felicità., Non mi dimenticherò mai questa cosa che assomiglia a un miracolo», commenta Carolina., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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